L’ Associazione Pensionati di Coldiretti Bergamo guidata da un rappresentante della Bassa

Romeo Andreini di Antegnate è stato confermato presidente provinciale dell’Ente che rappresenta gli agricoltori.

Presidente dalla Bassa

Romeo Andreini di Antegnate, classe 1954, laureato in agraria, una vita dedicata all’azienda di famiglia dove si allevano bovini da carne e si coltivano cereali, è stato confermato alla guida dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Bergamo. È stato eletto all’unanimità martedì mattina nel corso dell’assemblea che si è tenuta presso l’agriturismo Molino dei Frati a Trescore Balneario, alla presenza del presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella e del direttore Carlo Loffreda.

“È per me un grande onore poter ricoprire nuovamente questo incarico - ha sottolineato Andreini – e massimo sarà il mio impegno nel dare attenzione ai diritti e alle istanze degli agricoltori in pensione e per garantire condivisione e supporto alle battaglie della Coldiretti. Oggi  noi Senior Coldiretti siamo una generazione nuova, una generazione al passo con i tempi, moderna e inserita nella società; abbiamo una volontà diffusa che ci fa affrontare la vita attivamente, condividendo responsabilità, in ambito lavorativo e sociale”.

Nuovo direttivo

Affiancano Andreini nel ruolo di vicepresidenti  Giacomo Tomaselli di Pedrengo e Fiorenzo Lazzari di Castelli Calepio.
Con loro fanno parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Pensionati: Carola Suardi di Barbata, Rosanna Rondi Rosanna di Pedrengo, Renato Carrara  di Gazzaniga, Angelo Ciocca di Treviglio, Umberto Premoli di Treviglio, Massimo Gherardi di Miragolo e Giuseppe Giuliani di Villa D’Almè.

Le autorità intervenute

Sono intervenuti ai lavori anche il segretario dell’Associazione Pensionati Coldiretti Lombardia Alberto Lastrico e il presidente dell’Associazione pensionati Coldiretti di Brescia Angelo Visini. L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina ha sottolineato l’importanza di passare dal concetto di invecchiamento al concetto di longevità, evidenziando la necessità  di definire politiche di welfare adeguate ai nuovi assetti della società.