Calcio

Malore fatale a 52 enne, addio all’imprenditore Andrea Brugali

Ieri, domenica a Calcio, la chiamata dei soccorsi e l’arrivo dell’elisoccorso, ma non c’è stato niente da fare.

Malore fatale a 52 enne, addio all’imprenditore Andrea Brugali
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Ieri, domenica a Calcio, la chiamata dei soccorsi e l’arrivo dell’elisoccorso, ma non c’è stato niente da fare.

La scomparsa

Un malore improvviso ieri, domenica, non ha lasciato scampo all’imprenditore Andrea Brugali, 52 anni di Calcio. Nel pomeriggio di ieri infatti anche l'elisoccorso è sceso in paese per cercare di salvare la vita all’imprenditore, ma la corsa all’ospedale in ambulanza e i tentativi di rianimazione sono stati vani. La salma di Andrea Brugali è rientrata oggi nel tardo pomeriggio, alle 17. Le campane della chiesa parrocchiale di san Vittore hanno annunciato il suo arrivo suonando per il defunto. I funerali si terranno mercoledì mattina.

Una vita nel commercio

Andrea Brugali era molto conosciuto e benvoluto in paese. Insieme a suo fratello Attilio infatti gestiva un'impresa di famiglia, la falegnameria Brugali, che ha sede in paese. Ma non solo. La famiglia di Andrea Brugali è conosciuta a Calcio per l’attività commerciale che i genitori di Andrea hanno gestito tra gli anni ottanta e novanta. Un negozio di alimentari nella zona di accesso del paese da Covo, ora rotonda delle cinque vie. Oltre che per l’attività imprenditoriale Andrea Brugali era conosciuto anche per quella sportiva. Brugali infatti praticava da anni karate nella scuola del maestro calcense Giuseppe Orisio, la Ten Shin Kan.

Il ricordo

Tanta la commozione in paese dopo che la notizia della scomparsa di Andrea Brugali si è diffusa. Tra i primi a ricordarlo è stata l’ex vice sindaca Giovanna Pagliarini. “Un altro giovane uomo all' improvviso ci lascia.. un altro malore che non lascia scampo. - ha scritto - Riposa in pace Andrea, ora resta il ricordo di te e di tua mamma Sandra dietro al bancone del negozio, quando giovanissimo eri sempre a disposizione dei tuoi genitori, già dall'ora dimostravi di essere una bella persona. Le mie più sincere condoglianze alla famiglia e al fratello Attilio”.

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