Il piazzale della zona industriale è un lago, gli imprenditori chiedono interventi

I forti temporali di questi giorni hanno provocato disagi nell'area industriale di Cividate dove un parcheggio si è trasformato per un giorno in una piscina.

Piscina improvvisata

A vedere il materassino che galleggia sull’acqua si potrebbe pensare che a Cividate ssia stato aperto un nuovo impianto natatorio e invece no, si tratta del piazzale della zona industriale adiacente al cimitero. Il parcheggio, questa sarebbe la funzione dell’area allagata, da anni è oggetto di segnalazioni da parte degli imprenditori cividatesi che nell'area industriale hanno aperto le loro sedi aziendali. Infatti ogni volta che piove nel parcheggio si crea un allargamento. Una problematica che in questi giorni di forti temporali si è fatta ancora più evidente, tanto da rendere l’area inaccessibile. Uno degli imprenditori, Dario Frigeni ha lanciato una provocazione, adagiando sull’acqua del parcheggio un materassino gonfiabile, che ha reso ancora più l'idea della problematica.

Area problematica

Ma non solo. L’area industriale presenta altre problematiche importanti. Una di queste è la viabilità. L’area infatti è accessibile attraverso una senso unico, via Don Milani, ma la segnaletica non è così chiara tanto che spesso i camionisti che entrano ed escono dagli impianti lavorativi, imboccano la strada in contromano causando disagi. Problemi a cui si affianca quello della sicurezza. A marzo infatti una banda di ladri aveva imperversato nella zona industriale, svaligiando due ditte nella notte.

La richiesta d'intervento

Tra le aziende visitate dai malviventi c'era  proprio quella di Dario Frigeni, l'imprenditore cividatese che ha adagiato il materassino gonfiabile sul parcheggio allagato.

“Da anni segnaliamo questa emergenza e fino ad ora nessuno ci aveva ascoltati.- ha detto l’imprenditore cividatese - Dopo l'ennesima segnalazione rappresentanti dell'ufficio tecnico sono venuti a fare dei sopralluoghi e ho segnalato tutte le problematiche. Mi hanno assicurato che presto il Comune interverrà e che l’iter burocratico per l'assegnazione dei lavori è già stato avviato. Attendiamo e confidiamo nelle promesse fatte, sperando che non restino vane parole al vento”.