Commercio

Attività storiche, dalla Bassa altre dieci realtà nell’elenco regionale

Tra i riconoscimenti del Pirellone quello alla Falegnameria Nisoli di Brignano, aperta dal lontano 1910.

Attività storiche, dalla Bassa altre dieci realtà nell’elenco regionale
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La Regione Lombardia ha conferito il riconoscimento di "attività storica" ad altri 454 negozi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. I nuovi riconoscimenti sono così suddivisi: 254 negozi storici, 97 locali storici e 103 botteghe artigiane storiche. Si arricchisce dunque l'albo regionale delle attività storiche e di tradizione, che ora comprende in totale 3.302 imprese.

Attività storiche

L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi (nella foto di copertina), ha sottolineato come il premio alle attività storiche sia "il nostro grazie a chi, con il suo lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia. Si tratta di attività che rappresentano la linfa e la tradizione del nostro tessuto economico. Il marchio - ha proseguito Guidesi - è un ringraziamento per artigiani e commercianti che ogni giorno garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità. Spesso sono imprese a carattere familiare che hanno saputo innovarsi negli anni e assicurare il ricambio generazionale, offrendo servizi e prodotti di qualità. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco".

Di generazione in generazione

L’elenco ufficiale delle attività storiche racchiude un’ampia varietà di piccole e grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante ed il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le sfide dei tempi che cambiano, nelle più disparate realtà della nostra regione. Testimonia, inoltre, la ferma volontà di trasmettere i valori della tradizione e la memoria delle esperienze del passato, in imprese orgogliosamente tramandate di generazione in generazione.

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Il comune di Brignano premia il titolare della falegnameria Nisoli

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L'ingresso del ristorante Il Frate di Urgnano

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La sede di Corti Progetto Natura a Treviglio

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I titolari della Macelleria Caio di Cologno al Serio

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L'edificio che ospita la Trattoria da Baroni di Romano di Lombardia

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Il negozio di alimentari Carlessi di Castel Rozzone

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Le vetrine del panificio Suardelli di Urgnano

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L'esterno della farmacia Guerra di Verdellino

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I titolari della Trattoria Severgnini di Capralba

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I titolari della pasticceria Guerini di Cividate

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Il titolare della "Allevi antichità e restauro" di Brignano

Dieci realtà dalla Bassa

Nutrita anche la schiera di attività storiche bergamasche, tra cui dieci della Bassa. A guidare il gruppo c’è la "Falegnameria Nisoli" di Brignano, entrata nel novero di chi ha superato i cento anni da protagonista (113 per la precisione). A seguire, con ben 98 anni di storia, c’è il ristorante "Il Frate" di Urgnano. Facendo un salto di 25 anni si arriva al 1950, anno di fondazione di «Corti Progetto Natura» di Treviglio. Appaiati con con 65 anni di attività ci sono poi la macelleria «Caio» di Cologno al Serio e la Trattoria Baroni di Romano di Lombardia. Entrambi hanno due anni in più di un’altra realtà brignanese, ovvero «Allevi Restauri», dal 1960 nella suggestiva sede di Palazzo Visconti. A seguire ci sono poi «Alimentari Carlessi» di Castel Rozzone (del 1966), il panificio «Suardelli» di Urgnano (1967), la farmacia «Guerra» di Verdellino (1971) e la pasticceria «Guerini» di Cividate (1980). Nell'elenco anche la Trattoria «Severgnini» di Capralba (1974).

 

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