Scoppia la rissa in strada, in tre finiscono in ospedale

Succede a Canonica, da una discussione sui lavori eseguiti da un artigiano locale si è passati alle mani, coinvolgendo nella rissa anche una donna in gravidanza e prossima al parto.

L'inizio

Succede a Canonica, da una discussione sui lavori eseguiti da un artigiano locale si è passati alle mani, coinvolgendo nella rissa anche una donna in gravidanza e prossima al parto. Sono stati momenti concitati, quelli vissuti martedì sera – poco dopo le 22 – fuori dalla pizzeria d’asporto «Pizza King», in via Lodi 11. Come raccontato da un testimone oculare che ha assistito alla scena, infatti, un artigiano 33enne di origini marocchine si è recato in pizzeria per ritirare la propria cena, quando un connazionale 38enne residente proprio nei pressi dell’esercizio commerciale – avendolo visto arrivare – avrebbe colto l’occasione per uscire di casa, fermarlo e discutere con lui.

Dalle parole alle mani

Oggetto della lite, presto degenerata in aggressione, alcuni lavori eseguiti dal 33enne nell’abitazione del connazionale, eseguiti in malo modo a detta del cliente, che a distanza di pochi mesi dall’intervento rivendicava la necessità di un ulteriore lavoro sull’abitazione. «Da lì è nata una discussione sempre più accesa, fino a mettersi le mani addosso» ha raccontato chi ha assistito alla scena. I due si sono dunque colpiti reciprocamente, finché la situazione non ha rischiato di peggiorare ulteriormente quando il 38enne, venuto allo scontro, ha chiamato a sé la moglie incinta che in quel momento si trovava in casa e che è finita anch’essa coinvolta nella colluttazione. La donna, 33enne e prossima a partorire, ha corso un grave rischio per la propria incolumità e quella del bambino.

I soccorsi

Allertati, i soccorritori sono presto giunti sul posto con due ambulanze trasportando i tre individui coinvolti in ospedale: i due uomini hanno raggiunto gli ospedali di Treviglio e Verdellino in codice giallo, mentre la moglie del cliente insoddisfatto è stata portata con lui all’ospedale di Treviglio, fortunatamente in codice verde. Qui è stata trattenuta per gli accertamenti del caso, e perché ormai prossima al termine della gravidanza. Dell’accaduto si occuperanno ora le Forze dell’ordine, che potranno tra le altre cose avvalersi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti a pochi metri dall’esercizio commerciale fuori dal quale è avvenuta la colluttazione.