Treviglio

Giovani in azione, Treviglio si aggiudica un bando da 70 mila euro di Regione Lombardia

Il progetto del Comune è stato realizzato in collaborazione con altre sei realtà del territorio.

Giovani in azione, Treviglio si aggiudica un bando da 70 mila euro di Regione Lombardia
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Il Comune di Treviglio si aggiudica un altro bando da Regione Lombardia: in arrivo 70 mila euro per l'iniziativa Giovani in azione.

Giovani in azione

Crescita, aggregazione e opportunità sono gli obiettivi del progetto Giovani in azione promosso dal Comune di Treviglio in rete con sei soggetti del territorio: Risorsa Sociale, Pastorale Giovanile, Fondazione Portaluppi, Abf, Asst Bergamo Ovest e Distretto del Commercio. Regione Lombardia ha reso noti gli esiti del bando “La Lombardia è dei giovani – 2023” e tra i 49 progetti finanziati (su 70 domande presentate) c’è anche quello proposto dal Comune di Treviglio in rete con altri soggetti del territorio. Si tratta del progetto "Giovani in Azione: Crescita, Aggregazione e Opportunità" per il quale, grazie a un’ottima posizione in graduatoria, l’Amministrazione comunale trevigliese ha ottenuto il contributo massimo di 70 mila euro.

Il sindaco: "Un progetto ambizioso e inedito"

“Siamo sempre pronti a partecipare ai bandi e lo facciamo con progetti che non nascono mai solo per intercettare un contributo, ma che danno continuità al costante lavoro con gli attori del territorio – sottolinea il sindaco Juri Imeri – In questo caso con l’assessorato alle Politiche Giovanili e quello dei Servizi alla Persona è stato facile condividere finalità, obiettivi, destinatari e coinvolgere i partner che insieme a noi stanno lavorando per offrire ai giovani non solo risposte ai bisogni, ma anche opportunità. E’ un progetto ambizioso e inedito, che unito al tavolo adolescenza, a 'Ritorno al Futuro' e alle azioni amministrative definite rafforza l’attenzione e la sensibilità dell’Amministrazione e del territorio verso i nostri ragazzi e le nostre ragazze”.

Sette enti coinvolti

Il partenariato del Progetto "Giovani in Azione: Crescita, Aggregazione e Opportunità" è costituito da 7 soggetti a vario titolo impegnati nello sviluppo economico e sociale del territorio di Treviglio (e, più in generale, dell’area denominata pianura bergamasca occidentale, di cui Treviglio è la città più grande e il polo economico più rilevante): Risorsa Sociale Gera d’Adda, Pastorale Giovanile della Parrocchia di San Martino e Santa Maria Assunta, Fondazione Monsignor Ambrogio Portaluppi, Azienda Bergamasca Formazione, Asst Bergamo Ovest, Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Treviglio e il Comune di Treviglio come capofila.

Le tre azioni del progetto: Mentorship

Il Comune di Treviglio individuerà un elenco di rappresentanti di realtà di spicco nel contesto economico e sociale del trevigliese e organizzerà un ciclo formativo di altrettanti incontri di presentazione aperti ai giovani del territorio, nei quali saranno illustrate le sfide affrontate dal mentor-testimonial e le competenze che quest’ultimo ha dovuto sviluppare negli anni per superarle, con particolare focus sulle soft skill necessarie. Il percorso formativo prevederà la raccolta delle presenze e una prova finale di verifica qualitativa delle competenze acquisite riservata a coloro che avranno partecipato ad almeno 5 incontri su 8, e verrà rilasciato un attestato di partecipazione da inserire nel proprio CV fisico e digitale. Parallelamente alla costruzione del percorso formativo inizierà la selezione di giovani del territorio che si candideranno a proseguire, nella seconda fase, il percorso di mentorship con i testimonial coinvolti. Grazie al lavoro svolto dall’ABF, i mentee selezionati verranno assegnati (matching) a un mentor selezionato da personale ABF sulla base degli ambiti di interesse segnalati e del loro profilo professionale (esperienza di studio e/o lavorativa e soft skill). La mentorship tra aziende/enti e candidati si trasformerà così in un gruppo di tirocini retribuiti, della durata di 4 mesi ciascuno, e sarà accompagnata da un supporto e tutoraggio di ABF sia ai mentee che ai mentor e ai tutor aziendali, al fine di ridurre il rischio di abbandono da parte di una delle due parti, nonché da un’equipe professionale a sostegno dell’inserimento lavorativo composta da un educatore professionale, un assistente sociale e psicologo e un coordinatore forniti da Risorsa Sociale. Al termine dei percorsi di mentoring, per fini valutativi interni all’Amministrazione, ai mentor e ai mentee si richiederà la redazione di un report sintetico che descriva i principali risultati raggiunti nel corso dell’esperienza svolta, evidenziando sia i punti di forza che di debolezza ed eventuali suggerimenti in ottica migliorativa dell’esperienza.

CRE Adolescenti “EstAdo” e Adolescenti in piazza

La seconda azione si divide in due sotto-azioni connesse tra loro. La prima, “EstAdo”, rivolge una possibile e ulteriore proposta di crescita sul territorio a quegli adolescenti che, per i più svariati motivi, non si affacciano al servizio di animazione durante l'oratorio estivo e a quelli che non frequentano l'ambiente dell’oratorio. Si vorrebbe dunque intercettarli e coinvolgerli tramite proposte aperte e gratuite in uno spazio che sia percepito come dedicato a loro. Le mattine saranno dedicate ad attività non strutturate, a libero accesso, per intercettare la libera creatività dei ragazzi, ma sempre con un'accoglienza curata e una presenza educativa significativa. Al fine di valorizzare al meglio la proposta educativa e/o di servizio si inviterà, ogni settimana, un “ospite”/”testimone” relativamente all’attività e/o laboratorio proposto. Oltre all’ordinario svolgimento delle giornate, si proporranno agli adolescenti anche alcune attività extra, informali, atte a creare relazioni tra loro (attività sportive, orienteering notturno). L’ultima settimana si concluderà l’esperienza EstAdo con tre uscite: gita in bicicletta, visita ad un Servizio e/o Realtà sociale, uscita ad un parco acquatico. La seconda iniziativa, “Oratorio in piazza”, ha l’obiettivo di intercettare ragazzi al di fuori del bacino di utenza degli oratori. Le attività, disposte a stand riconoscibili da appositi gazebo, rientreranno nei seguenti ambiti: - uno stand musicale; - uno o due stand laboratoriali; - uno o due stand di giochi di movimento; - uno o due stand di giochi statici; - un angolo lettura/storie. Ci sarà un gruppo di 5/10 animatori più grandi che verranno responsabilizzati: a loro sarà affidata l’organizzazione pratica degli stand e il coordinamento della loro attuazione.

Potenziamento degli “extrascuola” CAG

La terza attività è il potenziamento del servizio "extra scuola”. A partire dallo svolgimento dei compiti è possibile supportare gli adolescenti nel loro percorso di crescita personale, aiutandoli a colmare gap di apprendimento o ad acquisire competenze e soft skill utili in tutta la loro vita futura. Questa azione consiste nell’accompagnamento di volontari e professionisti della città di Treviglio, impegnati nelle attività di doposcuola, nel dare agli extra scuola presenti un'identità tale per cui diventino luoghi che possano "stare al passo" con i cambiamenti sociali e culturali in corso fra i giovani. L’Extrascuola inserito nel progetto riguarda gli oratori di Sant’Agostino e San Pietro, in cui si concentra l’attività rivolta ai giovani con più di 14 anni di età. Verranno coinvolti gli istituti superiori dei territorio ed Enti dei territorio ai quali chiedere supporto e gestione delle attività educative da implementare parallelamente agli extra scuola.

Un grande lavoro di squadra

"Il bando è frutto anche della sinergia e del lavoro di squadra emerso dal Tavolo Adoloscenti promosso dall'Amministrazione comunale - commenta il Vicesindaco Pinuccia Prandina, assessore con delega ai Servizi alla Persona - L'ingaggio e il coinvolgimento dei giovani è un passo molto significativo verso l'inclusione sociale e la formazione: consapevoli che la crescita e il benessere sociale dei giovani siano anche la crescita di tutta la comunità trevigliese". "Abbiamo puntato in alto: i giovani partecipanti potranno accedere a percorsi di formazione grazie a operatori accreditati ai servizi al lavoro, e saranno premiati coloro che desidereranno incrementare le proprie competenze con corsi di formazione e tirocini retribuiti - ha concluso l'assessore alle Politiche Giovanili e al bilancio Valentina Tugnoli - Ancora una volta vediamo premiate le nostre politiche per i giovani. Sono orgogliosa della nostra visione e capacità progettuale e ancor di più per l’opportunità che avranno le ragazze e i ragazzi del territorio".

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