Antegnate

Svolta green al "Center Park", un parco acquatico a energia solare

Grazie all’impianto fotovoltaico sul tetto la struttura, aperta da 31 anni, sarà energeticamente indipendente

Svolta green al "Center Park", un parco acquatico a energia solare
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Un parco acquatico in grado di soddisfare in autonomia il proprio fabbisogno energetico sfruttando fonti rinnovabili. Un sogno? No di certo. E’ la realtà del "Center Park" di Antegnate che ha avviato una transizione energetica che porterà a una svolta "green" per tutto l’impianto, attivo ormai sul territorio da 31 anni.

L'impianto fotovoltaico

Come? Attraverso l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 200 kilowatt posizionato sul tetto, da poco rifatto, della storica struttura che ospita il ristorante.

"L’attenzione all’ambiente è un tema che ci sta a cuore - ha raccontato il titolare del parco Gianpaolo Frigè - Veniamo da una famiglia di agricoltori e ancora oggi gestiamo una fattoria didattica a Fontanella, dove riceviamo molte scolaresche. Trent’anni fa fummo tra i primi a installare pannelli solari termici per riscaldare l’acqua dell’azienda agricola e 15 anni fa abbiamo installato quello fotovoltaico, il primo in Italia dotato di quattro inseguitori solari con un prisma, una sorta di “vela”, in grado di direzionarsi non solo in base alle indicazioni del software, ma seguendo direttamente i raggi solari".

La transizione energetica

Un’attenzione che la famiglia Frigè ha riportato poi anche all’interno del parco acquatico dove, già dal 2005, vengono utilizzati pannelli termici per riscaldare l’acqua delle docce.

"Il parco potrà essere energeticamente autonomo - ha sottolineato Frigè - ma è giusto, in questo momento, parlare di transizione energetica perché servirà qualche anno per completare il passaggio. Le docce, ad esempio, anche se già supportate dai pannelli, necessitano dell’integrazione di una caldaia che oggi viene alimentata a gpl, ma che andremo a sostituire con una elettrica".

Un parco che si autosostiene

All’interno del parco - che insieme a Leolandia e al Parco Faunistico «Le Cornelle» è stato riconosciuto parco storico della provincia di Bergamo - la scelta green è già evidente. L’attrezzatura per le manutenzioni è elettrica e per gli spostamenti del personale all’interno del parco è stata messa a disposizione una golf car elettrica.

"Abbiamo dimostrato che è possibile per un parco acquatico diventare indipendente - ha concluso con soddisfazione Frigè - Abbiamo poi la fortuna di lavorare nella stagione estiva, dove la luce solare non manca, e di utilizzarla principalmente durante il giorno con la conseguente ottimizzazione di tutte le risorse. E’ un primo passo importante, che ha richiesto un investimento ma in cui crediamo moltissimo".

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