Casa di riposo, da Itas Mutua 5mila euro per la formazione del personale

Un contributo da 5mila euro per finanziare le borse di studio di formazione del personale Oss e Asa della Casa di riposo di Treviglio.

Casa di riposo

A finanziare il progetto di Anni Sereni, la Fondazione che gestisce la Casa di riposo di Treviglio, Caravaggio e Fara d’Adda, è il gruppo assicurativo Itas Mutua, nato nel 1821 e quindi uno dei più antichi in Italia, da sempre in prima linea nel sostenere progetti sociali nel territorio. Uno di questi è la formazione del personale della Rsa tramite i corsi gestiti da Abf, incentivati dalla direzione della Fondazione per migliorare la qualità della struttura di piazzale Ospedale.

"Un aiuto concreto per i nostri dipendenti"

"Siamo orgogliosi che Itas abbia trovato interessante la nostra idea e che voglia condividere con noi questo percorso - ha commentato il presidente della Fondazione Anni Sereni, Augusto Baruffi - Questi 5 mila euro li gireremo direttamente all’Abf, al fine di sostenere metà della formazione di quattro dipendenti (il corso ha un costo di 2.500 euro, ndr) della nostra casa di riposo. Sono soldi che restano sul territorio - ha aggiunto Baruffi - perché chi frequenta questi corsi sono persone che vivono in questa zona. Inoltre, è un concreto aiuto a cittadini di origine straniera, molti dei quali con difficoltà economiche. Sui 40 operatori che abbiamo assunto, una trentina sono infatti di origine extracomunitaria, perlopiù africana, quindi è un grande aiuto per loro".

In prima linea per i progetti del territorio

Alla cerimonia di consegna dell’assegno, per Itas Mutua erano presenti gli agenti dell’ufficio di Treviglio Alberto e Luisa Tadolti, Stefano Crotti e Matteo Tallarini, oltre al delegato dei soci Salvatore Cantelmi.

"Itas è una mutua e ci tiene a sostenere progetti sul territorio - ha spiegato Tadolti - In particolare quando sono in linea con gli ideali della Compagnia. Vorremmo continuare a essere utili anche nei prossimi anni".

Sul territorio, Itas Mutua negli anni scorsi ha sostenuto anche progetti dell’Associazione Genitori di Casirate.