Aggiudicato l'appalto per la nuova caserma dei carabinieri
L'azienda che realizzerà il primo lotto è Cividini di Dalmine.
Finalmente si sblocca l'ormai annosa attesa per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri di Caravaggio, ad aggiudicarsi l'appalto per il primo lotto è l'azienda "Cividini" di Dalmine.
Caserma dei carabinieri: lavori del primo lotto a Cividini
Si è chiusa positivamente la procedura negoziata di gara con confronto comparativo indetta dalla Provincia di Bergamo in qualità di stazione unica appaltante per individuare il soggetto che realizzerà la nuova caserma dei carabinieri a Caravaggio. Con un ribasso poco superiore all’11% Cividini si è aggiudicato il primo lotto che prevede la realizzazione delle opere edili e della struttura prefabbricata dell’immobile per un costo complessivo pari a 1.480.000 euro.
A lavori in corso si procederà ad aggiudicare il secondo e terzo lotto, rispettivamente, per la realizzazione degli impianti meccanici (euro 391.319,78) e degli impianti elettrici (euro 383.703,27). A questi si aggiungeranno le spese per i serramenti (euro 165.372,95) gli ascensori (euro 53.760) e le finiture esterne (euro 25.769,30).
Il costo complessivo degli interventi previsti è di 3.000.000 euro così ripartito tra gli enti sottoscrittori l’accordo di programma: Regione Lombardia 2.500.000 euro , Comune di Caravaggio 250.000, i Comuni di Arzago, Calvenzano, Fornovo San Giovanni, Misano Gera d’Adda e Mozzanica per complessivi 250.000 (50.000 per ciascun Comune). Regione Lombardia ha infatti garantito il cofinanziamento del 50% dei costi effettivamente sostenuti dal Comune di Caravaggio e il 90% dei costi effettivamente sostenuti dagli altri Comuni.
I lavori inerenti al primo lotto partiranno subito dopo il tempo previsto dalle normative vigenti per eventuali ricorsi (complessivamente hanno partecipato 4 imprese) e dovranno essere conclusi entro 300 giorni dall’apertura del cantiere.
Sindaco: "Confido che possa essere operativa entro l'estate 2005"
"La costruzione di una nuova caserma è indispensabile per continuare ad assicurare la presenza sul territorio da parte dei carabinieri e garantire la sicurezza delle nostre comunità - afferma il sindaco Claudio Bolandrini - Se non ci fossimo impegnati a raggiungere questo importante obiettivo l’Arma avrebbe ripiegato perché la vecchia caserma non rispondeva ai requisiti minimi indispensabili richiesti per un presidio militare. In questi anni la sinergia tra Comuni e Regione è stata costante e si è rivelata vincente perché ha permesso di reperire le risorse necessarie e superare le criticità dell’attuale congiuntura economica. Confido che la nuova caserma possa essere operativa entro l’estate 2025 e che entro fine mandato il Comando del Distretto della Polizia locale Bassa Bergamasca Occidentale possa essere trasferita nell’edificio attualmente occupato dai carabinieri e tutti gli spazi del centro civico San Bernardino possano finalmente essere riqualificati e dedicati esclusivamente alle attività culturali e all’associazionismo caravaggino".