Polo fieristico di Treviglio, l'opposizione: "Ci aspetta un altro bagno di sangue"
Il sindaco Juri Imeri smentisce: "Dalla minoranza solo strumentalizzazioni, la Fiera sta funzionando bene".
Polo fieristico di Treviglio, nei giorni scorsi è stato pubblicato il documento che certifica in 15 mila euro le entrate nei primi quattro mesi dell'anno. Numeri che preoccupano l'opposizione, da sempre scettica sull'investimento. Sull'altra sponda, invece, l'Amministrazione definisce "positivi" i dati.
Polo fieristico
Il nuovo attacco sul polo fieristico lo ha portato la capogruppo del Pd Matilde Tura dalla sua pagina Facebook. Dai dati emerge che da gennaio ad aprile 2023, il polo fieristico ha incassato poco meno di 16 mila euro, suddivisi tra la Fiera del Gin "Ginnaio" (1.939 euro), la Fiera del modellismo (739 euro), la Festa del benessere (786 euro), Sapori d'Italia (1.939 euro), la Sagra degli arrosticini e della Cacio e pepe (2.923 euro), e Fiera Agricola e Fiera Cavalli (7.525 euro). Numeri che, secondo Tura, confermano gli investimenti fatti per realizzare la struttura (10 milioni del Comune e 10 milioni dalla Regione) non stanno rendendo.
"Un bagno di sangue"
"Tra mutuo e spese di gestione - ha commentato Matilde Tura - il polo fieristico costa ai trevigliesi circa 270.000 euro l’anno. Se queste sono le premesse, anche quest’anno, come l’anno scorso, ci aspetta un altro bagno di sangue. Noi ci auguriamo che un giorno il Polo fieristico diventi davvero quel volano economico della città e della pianura come la Giunta aveva promesso, e speriamo davvero che questa avventura imprenditoriale con soldi pubblici un giorno si riveli un investimento lungimirante. Quel giorno, però, evidentemente non è oggi".
"Vogliamo risposte"
"Con i numeri dei primi quattro mesi sembra anche difficile che a fine anno si raggiunga la previsione di entrata, già al ribasso, di 110 mila euro - ha proseguito la capogruppo del Pd - I soldi che mancano al pareggio sono tutti sottratti alla parte corrente, quindi ai servizi del Comune, per pagare i quali il Comune aumenta le tasse e le imposte al cittadino. Cosa pensa di fare la Giunta per invertire la rotta? Come pensa la Giunta di recuperare, almeno parzialmente, l’investimento, che ai tempi era partito con una previsione di 'soli' 3.6 milioni, salvo poi lievitare fino alla cifra di oggi? Il polo fieristico ormai c’è e deve essere fatta funzionare. Ci aspettiamo risposte".
Il sindaco smentisce: "La fiera funziona"
Parole che il sindaco Juri Imeri respinge al mittente, bollandole come strumentalizzazioni e fornendo dati ben diversi. "Se la minoranza vuole strumentalizzare ogni cosa che riguarda la fiera, va bene - ha replicato il primo cittadino - I dati però smentiscono le loro dichiarazioni. Alla determina che citano vanno aggiunte le utenze, che saranno rimborsate integralmente. E la determina di accertamento del luna park che vale quasi 12mila euro. In linea generale va poi aggiunta la Tari, emessa direttamente da Ufficio Tributi. E vanno valorizzati anche gli usi istituzionali, come, ad esempio, l’evento e il convegno organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Distretto del Commercio. Preciso poi che nel 2022, al 30 aprile, oltre al parziale rimborso utenze di Asst Bg Ovest per il periodo 1-21 gennaio si erano incassati solo i canoni della Fiera Agricola (oltre al Luna Park). Il polo fieristico sta quindi 'girando' e ci sono programmati molti appuntamenti sia per l'estate che per i mesi successivi. Gli incassi crescono e soprattutto crediamo che si stia generando valore aggiunto e ritorno per organizzatori, città e territorio".