Una cicloturistica sulla Padana Superiore, intesa tra undici Comuni e Pianura da Scoprire
Siglato ieri a Mozzanica il protocollo d'intesa per realizzare lo studio di fattibilità di un progetto dai costi stimati in oltre 6,5 milioni di euro.
Siglato il protocollo d'intesa che coinvolge undici Comuni della Bassa e Pianura da Scoprire per realizzare lo studio di fattibilità di un percorso cicloturistico lungo la Statale 11 Padana Superiore. Sarà formato da un doppio anello di circa 44 chilometri, dei quali 18 ancora da realizzare, che avrà lo scopo di unire in sicurezza i territori favorendo la mobilità dolce.
Una cicloturistica sulla Padana Superiore, accordo tra Comuni
Ieri, giovedì, nel tardo pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Mozzanica è stato siglato il protocollo d'intesa tra undici Comuni - Antegnate, Barbata, Bariano, Calcio, Covo, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Fornovo, Isso, Mozzanica e Romano - e l'associazione Pianura da Scoprire che dà il la alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un percorso cicloturistico che collegherà i territori lungo l'asse della Statale 11 Padana Superiore. Un percorso a doppio anello, quello presentato dai tecnici dell'associazione che si occupa di promozione turistica in bergamasca, di circa 44 chilometri complessivi, per larghi tratti già esistenti e con 18 chilometri ancora da realizzare. Una stima sommaria dei costi per realizzare l'opera è di poco più di 6,5 milioni di euro.
Il sindaco Tassi: "Idea nata osservando il territorio"
Alla conferenza stampa che ha seguito la firma, da parte dei sindaci (o loro delegati) del protocollo d'intesa tra Comuni e Pianura da Scoprire, è stato l'attuale presidente dell'associazione, l'avvocato Giuseppe Togni, ad illustrare il progetto.
Ringrazio il presidente Raffaele Moriggi che mi ha preceduto alla guida di Pianura da Scoprire e i Comuni qui presenti stasera per aver pensato a questo progetto. Pianura da Scoprire nasce e ha nel suo statuto questa finalità, unire i territori con percorsi cicloturistici e questo progetto coinvolge undici Comuni del nostro territorio e Pianura da Scoprire con l'intenzione appunto di promuovere i propri territori attraverso questi percorsi cicloturistici.
A fare gli onori di casa il sindaco di Mozzanica Bruno Tassi ha raccontato la genesi di questo accordo tra Enti.
L'idea della pista ciclabile sulla Padana Superiore è nata soprattutto osservando il territorio e il suo funzionamento, le sue potenzialità, i suoi bisogni, le nuove tendenze, i desideri latenti delle persone. È nata osservando talvolta qualche sparuto ciclista che si incontra sulle strade che collegano i nostri paesi, chiedendosi cosa succederebbe se accanto a quelle strade ci fosse una pista ciclabile che permetta di percorrere quella strada in sicurezza e senza farsi il segno della croce. Di sicuro il numero dei ciclisti aumenterebbe in modo esponenziale, basta vedere come la bicicletta viene utilizzata per gli spostamenti dentro i confini dei nostri paesi, e nelle zone dove esistono dei percorsi protetti. Le occasioni e le opportunità cambierebbero in modo inaspettato sia per chi vuole percorrerle, sia per il territorio. Non solo per scopi turistici, per chi la patente ancora non l'ha, o chi la macchina non può permettersela, ma anche per chi vuole spostarsi semplicemente in bicicletta. Non poniamo limiti ai perché e alle declinazioni. Mi permetto di dire di avere acceso la scintilla e poi il motore è partito e ha macinato chilometri, assieme prima con il sindaco di Covo e Fontanella, poi coinvolgendo Pianura da Scoprire che ha fatto un egregio e paziente lavoro di tessitura e ideazione, coinvolgendo tutte le Amministrazioni oggi presenti, e così abbiamo pensato ad una pista ciclabile che permettesse di collegarsi a Treviglio e a Romano, siamo arrivati sino a Calcio, così volendo collegando l'Adda all'Oglio, attraversando il Serio.
L'architetto Suglia: "Pensiamo a un percorso protetto, segnalato e sicuro"
Ad occuparsi di redigere lo studio di fattibilità sarà l'architetto Alessandro Suglia.
Il progetto nasce per collegare tratti di piste ciclabili già esistenti sui singoli territori, rendendole una rete intercomunale. Si è pensato ad un percorso protetto, sicuro, dove possibile staccato dalle carreggiate stradali, con una segnaletica dedicata e attrezzato anche con aree di sosta. Il percorso a doppio anello sarà un circuito di complessivi 44 chilometri, il 40% dei quali, circa 18 chilometri, ancora da realizzare. Una stima di supermassima dei costi per realizzarlo è di 6 milioni e 528mila euro.
L'architetto Albano Maccarini ha spiegato le tre caratteristiche che un percorso cicloturistico deve avere per essere funzionale.
Per prima cosa un percorso cicloturistico deve avere continuità così che il ciclista sappia sempre dove prosegue la pista. Così il percorso avrà una riconoscibilità per il ciclista stesso. E, infine, deve essere sicuro. Il progetto di questa sera è stata una sfida in tutti questi anni. L'idea originaria era quella di una rete ciclabile per unire i diversi territori comunali con quelli limitrofi. Attraverso Pianura da Scoprire si è passati a veri e propri circuiti cicloturistici. L'itinerario di cui parliamo oggi è un passo avanti, pensando a questo territorio come una "grande città" attorniata da aree agricole.
L'invito del sindaco di Romano Nicoli: "Coinvolgere il Parco del Serio"
Tra gli amministratori presenti anche il sindaco di Romano Sebastian Nicoli che ha lanciato un invito a Pianura da Scoprire.
Sarà importante coinvolgere in questo progetto il Parco del Serio una volta realizzato lo studio di fattibilità, visto che buona parte dei tratti di pista ciclabile ricade all'interno delle sue aree. E anche perché l'ente Parco ha la possibilità di accedere a bandi dedicati di Regione Lombardia che finanziano la realizzazione di percorsi ciclabili all'interno proprio delle aree a parco.
Un invito che il presidente di Pianura da Scoprire Togni, i tecnici e i colleghi sindaci e amministratori hanno accolto positivamente.