Bimbi trasferiti nei container per dare il via al cantiere alla "Rodari"
L’intervento, finanziato per 1,3 milioni di euro dai contributi del Pnrr, prevede lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico
Aule container per accogliere i piccoli utenti dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia durante i lavori di adeguamento della "Rodari".
E’ questa la soluzione individuata dall’Amministrazione comunale che, martedì sera, ha incontrato i genitori interessati per illustrare come verranno gestite le lezioni durante il periodo dei lavori, che dovrebbero terminare entro settembre 2024.
Bimbi trasferiti nei container
Due spazi, con moduli da 45 metri quadrati ciascuno, allestiti nel piazzale Newton in uno spazio recintato, accoglieranno, quindi, gli oltre cento bambini che usufruiscono dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia di Zingonia.
La gara per aggiudicare i lavori non è ancora stata indetta, ma si prevede l’inizio dei lavori dopo la pausa natalizia. Le lezioni, quindi, inizieranno regolarmente nella struttura di via Rodari che verrà, poi, svuotata durante le vacanze invernali per consentire l’avvio dei lavori che dovrebbero avere una durata di 8 mesi circa. Il costo per l'allestimento e l'affitto dei moduli costerà al Comune 250mila euro.
L’intervento, finanziato per 1,3 milioni di euro dai contributi del Pnrr, prevede lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, che non sarebbero compatibili con le lezioni.
Incontro con i genitori
A sollecitare una risposta tempestiva dell’Amministrazione era stata la minoranza di "Vivere-La scelta civica", durante l’ultimo Consiglio comunale. Così martedì, il sindaco Silvano Zanoli insieme alla dirigenza scolastica, alle insegnanti e al responsabile dell’ufficio Lavori pubblici Nicola Boncompagno ha presentato la soluzione ritenuta più idonea. Scartata, invece, quella di trasferire i bambini nella scuola primaria di Verdellino che avrebbe creato problemi logistici e di trasporto a molte famiglie.
"Questa è parsa la soluzione più perseguibile e ci trova d’accordo - ha commentato Helga Ogliari di “Vivere” - Ci preoccupano, però, molto le tempistiche e l’organizzazione del trasloco e dei lavori. Mi auguro, che avendo chiesto un sacrificio alle famiglie, ci sia il massimo impegno e uno sforzo organizzativo adeguato".
Intitolata a monsignor Eugenio Scarpellini
Al termine dei lavori la scuola dell'infanzia sarà poi intitolata a monsignor Eugenio Scarpellini, vescovo titolare della diocesi boliviana di El Alto, ma originario di Verdellino, scomparso nel 2020, a 66 anni, a causa del Covid. L'intitolazione è in programma per il prossimo 9 settembre.