Cologno al Serio

"Troppe multe al semaforo di Porta Moringhello e nei parcheggi a disco orario"

Lamentele di commercianti e automobilisti, minoranze sul piede di guerra e una raccolta firme. Ma la sindaca replica: "Nessuno vuole far cassa".

"Troppe multe al semaforo di Porta Moringhello e nei parcheggi a disco orario"
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Troppe multe o indisciplina? Quel che è certo è che a Cologno al Serio il semaforo di Porta Moringhello miete continuamente "vittime" e in centro anche il disco orario. Le proteste di automobilisti e commercianti, anche sui social, hanno trovato ascolto nelle opposizioni e sono arrivate al Protocollo un'interrogazione e una mozione, seguita da una petizione.  Tuttavia, in una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio, la sindaca Chiara Drago, l'assessore alla Sicurezza Maurizio Cansone e il comandante della Polizia locale Ugo Folchini hanno parlato all'unisono: "Qui nessuno vuole fare cassa".

"Troppe multe" e la protesta s'infiamma

Le regole del Codice della strada vanno rispeettate, in primis per la sicurezza di tutti e per salvaguardare la convivenza civile. Ma nelle ultime settimane pare che in paese fiocchino le multe come non mai: i colognesi sono diventati tutti indisciplinati? La Polizia locale è particolarmente zelante?  Di sicuro in centro sono tanti ad essersi ritrovati una sanzione per non aver rispettato il disco orario durante una compera, altri per aver lasciato l'auto in sosta anche per pochi minuti davanti al cancello e via discorrendo. Altrettanti hanno rimediato la multa al semaforo di Porta Moringhello, giurando di essere passato col giallo.  Una situazione che si è fatta esplosiva, se è vero che le proteste sono sbarcate sui social e le minoranze si sono mosse con atti che verranno discussi in Aula e anche con un gazebo per strada.

Cologno Concreta: "Polizia locale a tratti persecutoria"

Il gruppo gruppo consiliare Cologno Concreta guidato da Massimiliano Del Carro condivide alcune delle lagnanze della cittadinanza e via web ha dato notizia di aver presentato un'interrogazione.

"Ascoltiamo e comprendiamo le vostre perplessità riguardo l'azione a tratti persecutoria messa in atto dalla recentemente ampliata Polizia locale nelle ultime settimane - si legge - Per questo, abbiamo inviato un’interrogazione all’Amministrazione sottolineando alcune criticità che sono emerse. Siamo consapevoli che diversi fattori concorrano a creare questa situazione, tra cui le pessime condizioni di viabilità che rendono la circolazione più complicata, la presenza di numerosi cantieri che generano situazioni di rischio, la mancanza di un adeguato controllo negli orari segnalati come critici e l'adozione di criteri differenti per le sanzioni. Vogliamo sottolineare che l'importo considerevole di oltre 450mila euro, derivante dalla riscossione delle violazioni al codice della strada, nel bilancio dell'esercizio 2022 è un dato di fatto. Ci chiediamo a questo punto se l’Amministrazione sia consapevole di questa situazione, se l’assessore alla Sicurezza sia al corrente del crescente malumore dei cittadini. Domandiamo quindi all’Amministrazione di provvedere alle mitigazioni di tali comportamenti, consci del fatto che l'azione della Polizia locale è volta a garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle regole, considerando l’importanza di criteri come trasparenza, equità e coerenza. Invitiamo tutti i colognesi a partecipare attivamente al dialogo, condividendo le proprie esperienze, suggerimenti e proposte, affinché insieme possiamo costruire un paese più sicuro e vivibile per tutti".

Centrodestra: "Serve un temporizzatore sul semaforo"

Il gruppo consigliare Picenni Sindaco - Lega - Fratelli d’Italia - Forza Italia ha invece preso a cuore il tema del semaforo all’incrocio tra via Milano e la SP ex SS 591, installato nel 2020: il gruppo è convinto che "il passaggio giallo – rosso, benché rispetti la prescrizione normativa, sia talmente breve (4 secondi) da non permettere una naturale valutazione per un arresto veicolare in sicurezza, comportando manovre repentine sia di frenata sia di uscita dall’intersezione".  Per questo ha presentato una mozione con la quale impegna la Giunta a "posizionare un dispositivo countdown sui semafori istallati lungo la sp ex ss 591 (intersezione con via Milano), così da permettere a chiunque e specialmente agli autisti di auto articolati pesanti, di poter garantire una frenata in condizioni di sicurezza". Alla mozione ha fatto seguito domenica 11 giugno un gazebo di sensibilizzazione e informazione (a cui hanno partecipato anche il consigliere regionale Giovanni Malanchini e il deputato Cristian Invernizzi, della Lega), che ha raccolto già centinaia di firme e continua, in sede e sui social.

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"Qui nessuno vuole far cassa"

Per spegnere le polemiche e far chiarezza sull'azione dell'Amministrazione comunale, nel pomeriggio di oggi, martedì 13 giugno, è stata convocata una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Drago, Cansone e Folchini.

"Qui nessuno vuol far cassa - hanno detto fermamente - le sanzioni servono a ripristinare il normale funzionamento della società civile, che non può diventare un far west... Dal 2019 si sono verificate una serie di concause che hanno allentato la consapevolezza che le  regole valgono per tutti: la pandemia, cantieri che hanno costretto a sospendere il disco orario, la Polizia locale sotto organico. Ora che il Corpo conta quattro agenti e due ufficiali la presenza sul territorio è più continua e capillare, nulla di più. La sosta a tempo consente un ricambio che favorisce le attività commerciali, e infatti abbiamo convocato gli esercenti il 29 maggio per affrontare le problematiche che li toccano. Abbiamo fatto alcune proposte che discuteremo nel prossimo incontro. Quanto al semaforo di Porta Moringhello, sfatiamo che quattro secondi siano pochi, sono più del minimo previsto per legge, tre. Inoltre viene sanzionato solo chi impegna l'incrocio con semaforo rosso. E' stato installato per via dei numerosi incidenti che si sono verificati in quella zona, una questione di sicurezza".

Troppe multe
Da sinistra l'assessore Maurizio Cansone, la sindaca Chiara Drago e il comandante della Polizia locale Ugo Folchini

"Sì al temporizzatore"

In questi anni il numero delle sanzioni, molto elevato, non è sceso come accade fisiologicamente: forse perché l'arteria vede un traffico di transito elevatissimo, quindi non solo locale? Forse perché in molti non pagano comunque la sanzione? La soluzione del temporizzatore potrebbe essere utile e così la maggioranza annuncia che la accoglierà.

"Ne avevamo già parlato il 29 maggio - hanno riferito gli amministratori e il comandante - già un'altra mozione, bocciata, anni fa lo aveva proposto: oggi la normativa è cambiata per cui siamo favorevoli. Verrà digitalizzata anche tutta la procedura relativa alle sanzioni, pertanto chi ne farà richiesta potrà ricevere il filmato e vedere con i suoi occhi, evitando così contestazioni".

 

 

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