Cividate

Addio all’ex sindaco Francesco Mondini per tre volte guidò il paese

Ieri mattina, martedì 6 giugno, si è spento l’ex primo cittadino di Cividate, aveva 75 anni.

Addio all’ex sindaco Francesco Mondini per tre volte guidò il paese
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Ieri mattina, martedì 6 giugno, si è spento l’ex primo cittadino di Cividate, aveva 75 anni.

Lutto

Il paese è in lutto per la scomparsa di Francesco Mondini, l’ex sindaco che ieri mattina si è spento a 75 anni, dopo aver lottato contro una malattia. Francesco Mondini abitava ancora in paese con la moglie Primina Vezzoli e lascia i due figli Paolo e Stefania.

Le origini e la formazione

Francesco Mondini è nato l’8 ottobre del 1947 a Cividate. Di origini contadine, il padre infatti era un maniscalco, Mondini ben presto mostrò la sua predisposizione verso la contabilità e la dimestichezza con i bilanci. Diplomatosi come ragioniere il futuro sindaco mosse i suoi primi passi nel mondo aziendale che lo portò lontano da Cividate, in grandi aziende dove perfezionò l’arte del saper leggere e gestire i numeri. Un ruolo riconosciuto e apprezzato dagli imprenditori con i quali lavorò nel corso degli anni.

Il politico

Contemporaneamente alla sua formazione professionale Francesco Mondini coltivò la sua grande passione: la politica. Socialista, Mondini si interessò da subito di politica locale rappresentando il partito a Cividate ed entrando in Consiglio comunale tra le fila dell'opposizione per più mandati. Furono anni in cui Mondini dimostrò la sua grande capacità di lettura delle trasformazioni economiche e sociali, dominati anche a Cividate dalla Democrazia Cristiana. Mondini intuì da subito l’importanza di rivolgersi direttamente ai cittadini e lo fece attraverso un giornale da lui fondato “Il Carbone” e distribuito alla comunità cividatese.

Il sindaco

Un lavoro permeato di sacrifici che nel 1990 portarono al capolavoro politico. Insieme a Pierino Cagna e Giuseppe Arlati, Mondini diede vita ad una lista civica “Insieme per Cividate” che racchiudeva tutte le anime dell'opposizione di Cividate.  Alle elezioni questa scelta fu premiata, spezzando quarant’anni di governo consecutivo della Democrazia Cristiana. Il successo elettorale del 90 portò Mondini ad amministrare e come sindaco fu nominato, allora era ancora il Consiglio comunale che sceglieva il primo cittadino, Giuseppe Arlati. Ma nel 1992 la prematura scomparsa di Arlati portò Francesco Mondini a ricoprire la carica di sindaco. Nel 1996 il secondo successo elettorale, interrotto dal destino. Mondini infatti fu costretto a dare le dimissioni dall’incarico dopo essere stato colpito da un infarto. Nel 2000 però il ritorno e la nuova vittoria che l’ha visto amministrare Cividate fino al 2005.

Il ricordo

Della squadra che vinse le storiche elezioni del 1990 faceva parte Dario Frigeni, legato a Francesco Mondini e con il quale ha condiviso la passione per la politica anche negli ultimi tempi.

"Lui era davvero un politico dal quale si poteva solo imparare. - ha detto Frigeni – Amava lo sport, era vicino alle associazioni di Cividate. Nel ‘92 quando divenne sindaco si ritrovò a gestire un anno difficile, per tangentopoli che arrivò anche nella Bassa ma superò tutti gli ostacoli con la professionalità che lo contraddistingue. Nel 1990 ha dato una grande lezione a tutti, vincendo con una lista civica formata da diversi partiti, uniti per il bene del paese. Anche negli ultimi tempi non ha mai smesso di interessarsi di amministrazione, spulciando ogni giorno atti e controllando l'operato della Giunta. Abbiamo perso una grande persona, un riferimento per tutto il paese”.

 

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