Tari, Imu e Cup: esternalizzate gestione, accertamento e recupero dell’evasione
La scelta dell'Amministrazione Rivabene votata all'unanimità nell'ultima seduta del Consiglio comunale.
Il Comune di Arzago cambia rotta sulla gestione dei tributi locali: esternalizzate gestione, accertamento e recupero dell'evasione per quello che riguarda Tari, Imu e Cup. Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità la scelta dell'Amministrazione guidata dal sindaco Ugo Rivabene.
Tasse locali, esternalizzate gestione, accertamento e recupero dell'evesione
Cambio di rotta radicale nella gestione burocratica della tassazione locale, con il doppio scopo di sgravare l’ufficio Finanziario da queste incombenze e tentare un massiccio intervento di recupero dell’evasione. L’Amministrazione comunale ha deciso di esternalizzare, affidando in concessione la gestione, l’accertamento e il recupero dell’evasione dei ruoli riguardanti l’Imposta municipale unica (Imu), la Tassi sui rifiuti (Tari) e il Canone unico patrimoniale (Cup), che dal 1° gennaio 2021 ha sostituito tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap), il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap), l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (Icpdpa) e il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari (Cimp), ad una società specializzata - che verrà individuata attraverso un bando pubblico - sino al 31 dicembre 2028.
Il sindaco: "Vogliamo potenziare l'area Finanziaria"
A spiegare la scelta del suo Esecutivo è stato il sindaco Ugo Rivabene mercoledì in Aula durante l'ultima seduta consiliare.
Abbiamo necessità di potenziare la struttura del servizio finanziario del Comune che è sempre più strategica e fondamentale per l’Ente. Come sapete è rientrata la dottoressa dalla maternità e l’attività di gestione Imu e Tari era gestita da una dipendente con ottima professionalità, ma partendo dallo scioglimento delle funzioni associate con Casirate e Calvenzano le incombenze sono aumentate e c’è stata la necessità di ridefinire le assegnazioni all’interno degli uffici. Quindi, potenziare l’area finanziaria, togliendo la dipendente che seguiva Tari e Imu per garantire maggior supporto all’ufficio, affidando a terzi la gestione del servizio di gestione dei tributi comunali, tra i quali anche la riscossione coattiva.
Il capogruppo di minoranza Stefano De Caro ha chiesto conto dell’agio previsto per la società che si aggiudicherà l’affidamento, indicato al 25% (a base d’asta). "Stiamo contrattando - ha spiegato il sindaco - ma riteniamo che l’agio sarà inferiore, tra il 21 e il 23%".
La segretaria comunale Alessandra Locatelli ha chiarito come si è concretizzata la scelta per un affidamento in concessione del servizio.
La scelta dell’Amministrazione è stata sulla concessione e non sull’appalto diretto perché con la concessione c’è anche una esternalizzazione anche del "rischio di impresa". La società che verrà individuata, nel momento in cui ci saranno ricorsi contro gli accertamenti, la riscossione coattiva o il recupero farà anche la parte relativa alla costituzione in giudizio, pagherà l’avvocato, farà tutto il necessario per riuscire a recuperare il credito. Inizierà da un controllo capillare della situazione tributaria sul territorio, andando anche alla ricerca di eventuali evasori totali. Chiaramente si riferirà sempre all’Amministrazione per eventuali rateizzazione dei pagamenti, che immagino di solito vengono concesse con la situazione sociale della singola persona che viene presa in considerazione. Arrivando sino alla riscossione coattiva dei tributi. Tutta questa attività giustifica l’agio previsto.
La minoranza concorde: "Noi abbiamo sempre battuto questa strada"
La società che sarà incaricata della gestione dei tributi aprirà uno sportello in Municipio per avere un contatto diretto con l’utenza. Concorde con la scelta anche la minoranza.
Vorrei che i colleghi di maggioranza ci diano merito che noi abbiamo sempre battuto questa strada - ha dichiarato Stefano De Caro - e stimolato, viste anche le difficoltà dell’Ente, a recuperare le somme dovute.
Secca la risposta del sindaco Rivabene: "A recuperare i tributi sì, ad esternalizzare no".
Ricordo al consigliere De Caro - è intervenuto l’ex sindaco Gabriele Riva - che il recupero coattivo è sempre stato esternalizzato, a società private o all’Agenzia delle Entrate. Adesso, ed è una bella proposta che sgrava un pezzo di lavoro agli uffici, si porta all’esterno tutta la gestione del tributo dall’ordinario sino al coattivo.