Coppia litiga in strada poi aggredisce sanitari e carabinieri: denunciati
Lui, 20 anni, si è messo poi alla guida ubriaco ed è stato sottoposto all'alcol test: patente ritirata e auto sequestrata

Notte di "ordinaria follia" a Crema dove una coppia di fidanzati, durante una lite in strada, è finita per aggredire anche i sanitari del 118 e i carabinieri inviati sul posto per placarli. L'uomo si è poi messo alla guida ubriaco e per lui è scattato anche il ritiro della patente e il sequestro dell'auto.
Lite in strada, coppia denunciata
Si è concluso con la denuncia per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza e oltraggio nei confronti di incaricati di pubblico servizio e guida in stato di ebbrezza di due cittadini italiani, un uomo e una donna di 20 e 18 anni, l’intervento effettuato la notte del 28 maggio nei pressi di un locale pubblico di Crema da parte dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema con il supporto di altre pattuglie.
Verso l'1.30 una pattuglia dei carabinieri è, infatti, intervenuta nelle vicinanze di un bar dove era stata segnalata una lite. Sul posto, i militari
hanno notato un gruppo di persone che accusavano un giovane di avere aggredito la sua fidanzata. La 18enne però, in forte stato di alterazione da abuso di alcol, senza alcun motivo, ha iniziato a insultare pesantemente i militari, colpendone uno con uno schiaffo, per poi correre via. La donna ha avuto un attacco di panico ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza per le cure del caso. Ma la ragazza, senza motivo, appena ha visto i sanitari, li ha colpiti con calci e schiaffi. I militari l’hanno bloccata ma anche loro sono stati colpiti dall’esagitata. A quel punto è stata immobilizzata e accompagnata in ospedale per le cure.
Aggressione al personale del 118 e ai carabinieri
Nel frattempo erano giunte altre pattuglie dei carabinieri in supporto perché il fidanzato, anche lui ubriaco, aveva provato ad aggredire il
personale medico che stava bloccando la sua fidanzata. I militari, riportata la calma, sono quindi andati all’ospedale per identificare i sanitari che erano stati aggrediti. E qui, subito dopo è arrivato il 20enne con la sua auto. Ma, visto che era evidentemente ubriaco, è stato sottoposto al controllo con l’etilometro che ha evidenziato un tasso di oltre 1,30 g/L. Mentre i militari compilavano i verbali nei suoi confronti per la guida in stato di ebbrezza anche il giovane si è alterato e ha insultato e minacciato i carabinieri presenti più volte, sfidandoli e giungendo faccia a faccia con uno di loro nel tentativo di provocarne una reazione.
Patente ritirata e auto sequestrata
I militari lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ritirando la sua patente di guida e
sottoponendo a fermo amministrativo la sua auto per sei mesi tenuto conto delle aggravanti per l’ora notturna e che è un neopatentato. Il 20enne si è poi calmato e, dopo avere visto la sua fidanzata all’interno del pronto soccorso, si è allontanato dall’ospedale.
Verso le 5.40, però, la pattuglia della Radiomobile è stata costretta a tornare in ospedale perché il giovane era tornato e aveva aggredito i
medici nel parcheggio del pronto soccorso. Quando sono arrivati, i carabinieri lo hanno bloccato mentre colpiva un membro dell’equipaggio
dell’ambulanza che era intervenuto in precedenza nei confronti della fidanzata.
Una volta immobilizzato è stato accompagnato presso la caserma di Crema dove è stato denunciato anche per violenza e oltraggio
a incaricato di pubblico servizio. Al termine della nottata movimentata, anche la 18enne è stata denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.