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Treviglio-Bergamo, ora anche Pontirolo dice di no (ma è socio dell’autostrada)

Per anni l'Amministrazione è stata in prima linea tra i paesi favorevoli al progetto, ma è pure socia della Autostrade bergamasche

Treviglio-Bergamo, ora anche Pontirolo dice di no (ma è socio dell’autostrada)
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I circoli Pd contro la Treviglio-Bergamo. Ma come la pensa l’Amministrazione pontirolese (di centrosinistra), che non solo è stata per anni in prima linea tra i paesi favorevoli al progetto, ma è pure socia della Autostrade bergamasche, la società proponente che si propone di costruirla?

Anche Pontirolo contro l'autostrada

Nessun "imbarazzo", chiarisce in questi giorni, all’indomani della netta presa di posizione del Pd bergamasco contro il progetto, l’Amministrazione e il circolo locale di Pontirolo. Hanno cambiato idea, sì, riconoscono, ma perché a cambiare sono state le condizioni al contorno, in dieci anni di "genesi" dell’opera. Anche se resta l’imbarazzo di quella quota: il Comune detiene lo 0,03% di Autostrade bergamasche, società nata e fondata con l’unico e dichiarato scopo, appunto, di costruire un’autostrada che ora il Comune stesso non vuole più.

"Dopo dieci anni sono cambiate tante cose"

Giuseppe Conese, segretario Pd Pontirolo

A difendere la nuova posizione del Comune - diametralmente opposta rispetto a quella presa all’unanimità da parte dell’Amministrazione dell’allora sindaco Pierangelo Bertocchi nel 2012 - sono stati l’attuale prima cittadina Gigliola Breviario e il suo capogruppo, segretario del Pd locale, Giuseppe Conese.

"L’attuale criticità verso la Treviglio-Bergamo è dettata dal cambiamento dei tempi – ha spiegato Conese – Sono passati dieci anni da quando il nostro Comune si è espresso favorevolmente al progetto. Nel mentre, sono cambiate tante cose: è partita la circonvallazione di Verdello, è stata realizzata quella di Stezzano e verrà ultimato anche il tratto che da Boltiere si collega a Capriate. Per questo motivo, al di là dell’aspetto legato ai 140 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia, viene da chiedersi se la Treviglio-Bergamo, che poi sarebbe la Treviglio-Dalmine, sia ancora così necessaria, o se sia meglio che quei fondi ricadano sul territorio per altre opere funzionali a una viabilità più scorrevole".

"Quei 140 milioni si potrebbero utilizzare per altre soluzioni"

Il sindaco di Pontirolo Gigliola Breviario

Una posizione in linea con quella del sindaco Breviario che, pur confermando la continuità tra la propria Amministrazione e la legislatura Bertocchi, ha ribadito come a cambiare, più che l’opinione degli amministratori, sia il contesto viabilistico dell’area, sviluppatosi negli ultimi dieci anni.

"Quando nel 2011 erano stati interpellati i Comuni per questo progetto, noi come tutti gli altri avevamo dato l’ok, dopo di che non si è più detto né fatto nulla per anni – ha ricordato Breviario – Adesso Regione ha ripreso in mano il progetto del 2011, che già considerava le osservazioni di allora, ma che non tiene conto delle opere intervenute degli ultimi dieci anni. Se partono da quella situazione datata, e Regione darà il via libera al progetto del 2011, c’è poco da fare e staremo a vedere come la Treviglio-Bergamo passerà tra i Comuni. Certo, è un costo molto importante, ma al di là di quel progetto del 2011 non abbiamo più avuto alcuna informazione: visto che nel frattempo sono state fatte un po’ di altre opere, quei 140 milioni stanziati da Regione per agevolare l’investimento, magari, si potrebbe discutere di usarli, invece, per una soluzione diversa rispetto all’autostrada. Ad oggi, però, si parte da lì. Staremo a vedere cosa ci verrà detto di nuovo rispetto al 2012".

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