Piazza di Basella: via al secondo lotto

Presentato in Aula a Urgnano il Piano annuale e Triennale (2023-2025) delle opere pubbliche, sono sei quelle principali. Tra loro spicca il secondo lotto di quella che sarà la nuova piazza di Basella.

Piano delle opere pubbliche: spicca la piazza di Basella

A illustrare gli investimenti che l’Amministrazione intende fare entro quest’anno ed entro il 2025 è stato l’assessore all’Edilizia privata e al Territorio Francesco Drago, senza tuttavia innescare alcun dibattito visto che erano assenti tutti e tre le minoranze: Cinzia Testa, Simone Bonfadini e Giacomo Passera usciti dall’Aula per protesta, Maria Rosaria Zammataro assente.

"La prima opera da realizzare è la ristrutturazione del serbatoio pensile nel parco del castello Albani - ha esordito - abbiamo previsto una spesa di 80mila per il primo anno, 400mila nel triennio. Quindi affronteremo l’efficientamento energetico della scuola elementare di Urgnano, per il quale spenderemo 420mila euro quest’anno su un totale di 2,1 milioni. Entrambe le opere fanno capo a un bando di messa in sicurezza rispetto alla legge 145 dello Stato».
Poi è passato alla disamina di altri due interventi relativi all’edilizia scolastica.

"Realizzeremo nuovi spazi da adibire a mensa scolastica per un importo di 1 milione 224mila 552 euro e provvederemo alla riqualificazione palestra della scuola elementare di Urgnano per 838mila 770 euro - ha spiegato - entrambe le opere fanno capo al Pnrr e in parte sono già state finanziate".

Infine ha fatto riferimento due importanti aree: una è la zona industriale a sud ovest di Urgnano, dove saranno compiute opere di completamento del Piano attuativo PA2, con un investimento su quest’anno di 900mila euro; l’altra è l’area ex Tasso della frazione Basella, che affaccia su via Madre Teresa di Calcutta, dove entro agosto dovrà essere ultimato il secondo lotto dei lavori.

Il progetto va avanti

"Creazione di una nuova piazza, consolidamento dei ruderi rimasti e valorizzazione di un affresco per una spesa di 375mila euro su quest’anno - ha affermato Drago - il finanziamento ottenuto dal bando di rigenerazione urbana della Regione l’anno scorso".

La comunità della frazione gode del piazzale del Santuario, è vero, ma si tratta di un’area di proprietà della parrocchia e uno degli obiettivi dell’Amministrazione è sempre stato quello di trasformare l’area denominata ex tasso in una vera piazza pubblica che possa favorire l’aggregazione. Nelle scorse settimane è stata emessa una manifestazione di interesse per l’affidamento dei lavori che concretizzeranno il progetto approvato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali che copre 1.100 mq. Recupero dunque dei resti murari e per mantenere il requisito drenante dell’area si è scelto di realizzare una nuova pavimentazione carrabile drenante delineando la presenza di direttrici dei ruderi con una pavimentazione in porfiroide grigio.