Treviglio

Clima, gli attivisti radicali di Extinction Rebellion aprono un gruppo a Treviglio

L'annuncio degli attivisti radicali per il clima, ieri sera durante un evento al cinema "Anteo"

Clima, gli attivisti radicali di Extinction Rebellion aprono un gruppo a Treviglio
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«Tornerò: abbiamo intenzione di aprire anche a Treviglio un gruppo di Extinction Rebellion, così come già a Bergamo siamo presenti con un piccolo nucleo, appena nato». Si è chiusa con un annuncio, mercoledì, la seconda serata della rassegna «Mondovisioni» di «Internazionale» al cinema «Anteo» di Treviglio. Ospiti d’eccezione dell’incontro, che introduceva la proiezione del docufilm «Rebellion», l’attivista di Extinction rebellion Italia Gianluca Esposito, e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Una manifestazione di Extinction rebellion

Cos'è Extinction rebellion

Extinction rebellion è un gruppo di attivisti impegnati nell’organizzare e promuovere manifestazioni - talvolta anche piuttosto controverse e radicali - sul tema dell’emergenza climatica. Nato in Inghilterra nel 2018, ma ormai attivo in tutto il mondo, «XR» è presente e attivo in Italia perlopiù nel Torinese, come mercoledì hanno spiegato gli organizzatori della serata Laura Rossoni e Stefano Rozzoni. Tre le richieste degli attivisti di «XR» ai governi: «dire la verità» sulla crisi climatica, «agire ora» tramite una dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica, e costituire assemblee dei cittadini con potere decisionale, che indichino al potere politico le misure da seguire per rendere meno drammatico l’effetto del riscaldamento climatico che in questi anni ha sconvolto il clima mondiale e anche quello locale.
«Stiamo andando a schiantarci contro un muro - ha spiegato mercoledì Gianluca Esposito, 27 anni, attivista veneziano in XR fin dalla fondazione - Dobbiamo solo decidere la velocità alla quale ci schianteremo».

Il dibattito con Giorgio Gori

Ginaluca Esposito di Extinction rebellion Italia, Laura Rossoni e Giorgio Gori sul palco del cinema Anteo di Treviglio, mercoledì
Ginaluca Esposito di Extinction rebellion Italia, Laura Rossoni e Giorgio Gori sul palco del cinema Anteo di Treviglio, mercoledì

Prima e dopo la proiezione del docufilm - che tracciava la storia e lo sviluppo dirompente dell’associazione a Londra tra il 2018 e il 2021 - Esposito ha dialogato e discusso con Gori. Distanti le posizioni iniziali tra il giovane radicale e il «navigato» primo cittadino di Bergamo, che ha tuttavia ribadito la necessità di lavorare subito al disaccoppiamento tra crescita economica ed emissioni in atmosfera di CO2.
Ma più che sui contenuti difesi da «XR», è sui metodi utilizzati dagli attivisti che il dibattito si è maggiormente acceso. Extinction rebellion propone e organizza infatti azioni di disobbedienza civile nonviolenta anche molto radicali, in parte simili ai «raid» di «Ultima generazione» che in queste settimane hanno colpito con vernice rossa diversi musei e opere d’arte in Italia. A Londra, ma non solo, hanno organizzato grandi e festosi blocchi stradali, e immaginato un blocco dell’aeroporto di Heatrow tramite piccoli droni domestici.

La protesta radicale

Una strategia apertamente rivendicata dallo stesso Esposito («senza una componente di disturbo, la protesta viene ignorata, e non abbiamo più tempo»), mentre Gori ha caldeggiato soluzioni meno «polarizzanti», e più improntate a convincere la popolazione sulla necessità di agire, ma a livello istituzionale, per far fronte all’emergenza. «Ma il tema è complesso - ha ammesso lo stesso sindaco - Mia figlia, botanica a Londra, ha partecipato ad alcuni vostri eventi non violenti, e mi ha confermato come in effetti l’attenzione dell’opinione pubblica si alza soltanto quando si organizzano proteste eclatanti».
Al termine dell’incontro, l’annuncio di Esposito sulla prossima creazione di un gruppo locale di Extinction rebellion  anche a Treviglio.

La rassegna di Mondovisioni

Cominciata il 3 maggio, la rassegna Mondovisioni di Internazionale è curata all'Anteo Spazio Cinema dall'associazione «#Faremeglio», della consigliera dem di Treviglio Laura Rossoni. «Movimenti contro», il titolo della rassegna di quest'anno che proponeva quattro docu-film. Fedeli alla linea editoriale del settimanale, l'obiettivo è raccontare la complessità del nostro tempo attraverso storie in presa diretta e senza filtri arricchendoli con dibattiti nei quali chiama a confrontarsi esperti della materia.

Una serata su web e pedopornografia

Dopo "H2: Occupation lab", e la serata su Extinction rebellion, il prossimo appuntamento sarà mercoledì 24 maggio con "The children in the picture", una serata dedicata ai pericoli del web e agli strumenti di indagine e di azione contro la pedopornografia online. Ospiti, il sostituto procuratore della Repubblica Alessio Bernardi e Michele Attolico della Polizia Postale di Bergamo.

Martedì 30 maggio, infine, il docufilm "This stolen country of mine" racconterà con l'inviata di Avvenire Lucia Capuzzi la "ricolonizzazione cinese" dell'Ecuador.

«La forza di Internazionale e Mondovisioni - ha spiegato Rossoni - è aprire una finestra su quanto ci circonda facendoci capire come siamo connessi gli uni agli altri. La nostra scelta è di arricchire i docufilm con un dibattito che faccia il punto sulla nostra realtà cercando interventi di altissimo profilo. A introdurre gli argomenti del film saranno esperti di fama nazionale come lo scrittore e giornalista Giorgio Bernardelli, coordinatore dell’agenzia stampa Asianews, l’inviata di Avvenire Lucia Capuzzi, il sostituto procuratore distrettuale Alessio Bernardi e il responsabile della polizia postale di Bergamo Michele Attolico. Infine, per parlare del cambiamento climatico avremo un attivista del discusso movimento ecologista Extinction Rebellion e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori».

«Se da un lato - ha aggiunto Stefano Rozzoni - è assodato come il documentario rappresenti, oggi, un prodotto audiovisivo popolare per approfondire questioni complesse del presente, è tuttavia importante sottolineare come la sua visione collettiva, in sala, combinata a un dibattito, lo trasforma in una narrazione arricchente per la comunità locale».

Ingresso a 5 euro, inizio alle 20.45.

Nella foto in alto: una manifestazione di Extinction rebellion a Oxford circus, Londra, nell'aprile 2019

 

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