Identificato il ladro che fatto razzia all'asilo "Rodari": è un 60enne residente in città
A contribuire alla sua cattura anche l’installazione di una microcamera all'interno della scuola
Ha un volto e un nome il responsabile della sequela di furti avvenuti nell’ultimo mese nella scuola per l’infanzia "Rodari". Sarebbe sempre lui, ma le indagini sono ancora in corso, l’autore di due colpi in un’altra scuola cittadina.
Furti alla "Rodari": identificato il ladro
Si tratta di un 60enne residente in città, tossicodipendente e con precedenti specifici. I sospetti delle forze dell’ordine, ai casi hanno collaborato congiuntamente Polizia di Stato, carabinieri e Polizia locale, già da tempo erano finiti su di lui. Proprio per questo fa tempo venivano seguite le sue mosse. A contribuire alla sua cattura anche l’installazione di una microcamera nella "Rodari" che lo ha colto in flagrante. L’uomo è stato quindi fermato dagli agenti del Commissariato, che lo hanno condotto al comando e denunciato a piede libero per furto.
I genitori scrivono ai ladri
L’ultimo colpo, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, aveva destato molto scalpore, perché erano state rubate apparecchiature elettroniche appena ricevute dalla scuola e non ancora installate. Un furto che aveva lasciato nello sconforto la dirigente scolastica Annalisa Settimio, che da tempo chiede di installare impianti di allarme nelle scuole del suo istituto comprensivo. Non solo. Anche i genitori, in una lettera inviata idealmente ai ladri, avevano chiesto di porre un freno a queste scorribande, perché a rimetterci erano dei bambini.
I precedenti
Fatto sta che, quello che alla fine si è rivelato essere un ladro solitario, aveva colpito per ben quattro volte da fine marzo alla scorsa settimana. La prima, il 28 marzo, quando si era "dedicato" alle macchinette per il caffè, svuotate. Il 26 aprile e la sera seguente, si erano registrati due colpi nel giro di 24 ore. Erano state di nuovo svuotate le macchinette ed erano stati rubati un pc e una macchina fotografica.
Dopo questi ultimi due furti, venerdì scorso il Comune aveva fatto installare un impianto di videosorveglianza, che tuttavia era ancora "provvisorio", e per ragioni tecniche aveva bisogno di un nuovo intervento per funzionare.
Rubati pc e tablet
Pochi giorni dopo il quarto colpo: il ladro ha portato via buona parte delle strumentazioni informatiche che l'istituto comprensivo "Grossi" aveva recentemente acquistato tramite fondi europei. Quattro computer e cinque tablet nemmeno tolti dalle loro scatole, che erano stati appena comprati attraverso il Programma Operativo Nazionale (Pon) del Miur, e che insieme ad altra strumentazione più sofisticata nei prossimi mesi sarebbero serviti a realizzare un laboratorio didattico multimediale nell'atrio della stessa scuola dell'infanzia.