Un omaggio floreale alle vittime sul lavoro
Il sindaco Claudio Bolandrini e alcuni rappresentanti della maggioranza oggi hanno ricordato coloro che non sono più tornati a casa.
Oggi, lunedì Primo Maggio, l'Amministrazione caravaggina ha celebrato la Festa dei Lavoratori ricordando coloro che, uscendo di casa per andare a guadagnarsi il pane, purtroppo non sono più tornati dalle loro famiglie.
Omaggio alle vittime sul lavoro
Il sindaco Claudio Bolandrini questa mattina ha celebrato la Festa dei Lavoratori portando dei fiori al cippo commemorativo della tragedia alla Veneta Mineraria dove il 23 aprile 1993 perirono Pietro Pavesi, Renato Milanesi, Mario Spinelli ed Egidio Bottazzoli.
Un altro omaggio floreale è stato deposto al memoriale dell'incidente ferroviario di Pioltello in ricordo di Ida Milanesi, Pierangela Tadini e Giuseppina Pirri.
"Nella giornata dedicata ai lavoratori l'amministrazione a nome della Comunità ha ricordato tutti i Concittadini morti sul lavoro e ha affermato il diritto di avere un lavoro giustamente retribuito e svolto in sicurezza nel rispetto della dignità della persona. Sul lavoro la Costituzione italiana fonda la Repubblica e la democrazia. La persona non può mai essere sacrificata in nome dell'economia alla logica del profitto".
Caravaggio Primo Maggio
Caravaggio Primo Maggio
Caravaggio Primo Maggio
Tappa alla "Panchina bianca"
La cerimonia si è quindi conclusa alla "panchina bianca" installata lo scorso anno al cimitero cittadino, in ricordo delle morti sul lavoro. Presenti il maresciallo dei carabinieri Alessandro Pasquale, il vicesindaco Ivan legramandi, gli assessori Marco Cremonesi e Juri Cattelani, il presidente del Consiglio Carlo Mangoni e i consiglieri civici Mauro Colpani, Alice Valimberti, Guglielmo Paluschi, Elisabetta Avila e Paolo Vicario. Non c'erano invece i consiglieri della Lega e del Pd, ma a rappresentare questi ultimi c'era il segretario del circolo Mirko Gatti.