Festival della Cultura, Marco Belpoliti ospite del Rotary Club
L’edizione 2023 è dedicata a "I modi del vivere" coordinata dal direttore scientifico Fabio Cleto

Ultimo appuntamento, venerdì 28 aprile, con Marco Belpoliti per l’edizione primaverile del quinto Rotary Festival della Cultura di Romano di Lombardia. L’edizione 2023 è dedicata a I modi del vivere che, coordinata dal direttore scientifico Fabio Cleto, si è declinata in quattro appuntamenti tutti costruiti in collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo grazie al finanziamento del progetto nell’ambito del bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023.
Festival della Cultura
"L’Università è impegnata sul territorio nel suo triplice impegno di ricerca, didattica e trasferimento di sapere - ha commentato il rettore Sergio Cavalieri - La collaborazione con il Festival è da intendersi nell'ottica di una progettualità che vuole sostenere iniziative culturali non solo in città, creando ponti con l'area della Bassa, cerniera tra Bergamo e Brescia, una zona che è sempre stata negli interessi dell'Università e che ora ci vede impegnati con più energie. Si sono così rafforzati canali di comunicazione tra attori del territorio e mondo universitario, favorendo lo sviluppo di saperi e creatività umanistica in senso ampio".
L’iniziativa è ideata e promossa dal Rotary di Romano di Lombardia, su coordinamento di Mirko Rossi, in collaborazione con la Fondazione Rubini, ed è sostenuta anche dall’Amministrazione comunale e dalla Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio.
Venerdì l'appuntamento con "Guardare"
Relatore della quarta serata, venerdì 28 aprile, sarà Marco Belpoliti. Scrittore e saggista, Belpoliti è Professore Ordinario di Critica Letteraria e Letterature Comparate all’Università degli studi di Bergamo: "È tra i protagonisti culturali della scena italiana di questi anni – spiega Cleto – scrive su giornali a grande diffusione, ed è l’ideatore di DoppioZero, una rivista culturale di ampia diffusione e dai contenuti di prim’ordine".
Tema della serata, Guardare: "Belpoliti – continua Cleto – è un osservatore privilegiato della scena culturale contemporanea, ideale per aiutarci a identificare spinte e sollecitazioni. E il suo lavoro si è spesso interessato al rapporto tra letteratura e dimensione visiva".
Occasione d’interesse sarà anche discutere dell’ultimo libro pubblicato da Belpoliti, Italo Calvino. Guardare, edito da Mondadori. Un testo dal quale emerge la riflessione su quanto nel lavoro e nel pensiero di Calvino sia centrale la dimensione dello sguardo. Si riflette su quanto il guardare abbia un carattere letterario, quanto di visivo ci sia nella letteratura, quanto il guardare sia una chiave di inquadramento del nostro tempo e del nostro mondo: "Guardare – conclude Cleto – è una delle esperienze più immediate, ma anche più profondamente culturali che facciamo. La dimensione culturale plasma lo sguardo, lo sguardo sul mondo è il risultato di come il nostro mondo percepisce se stesso".
Il valore formativo del Festival
Da quest’anno è riconosciuto anche il valore formativo del Festival. Ai docenti dell’Istituto Superiore Don Milani di Romano di Lombardia diretto da Luca Fatticcioni, così come a quelli delle scuole dell’area di Romano e della Bassa bergamasca, che si iscriveranno agli incontri (per informazioni, segreteria@rotaryromano.it), sarà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento individuale. Tutti gli incontri si terranno in presenza, di venerdì e a cadenza quindicinale, presso il Teatro della Fondazione Opere Pie Rubini, alle 20.30.