Avvicendamento in Consiglio comunale: fuori Kammache, dentro Carminati
Si è dimesso per motivi personali il consigliere di minoranza spiranese Ibrahim Kammache; al suo posto in aula Stefania Carminati.
Ibrahim Kammache lascia il Consiglio comunale per motivi personali: al suo posto entra tra le file della minoranza la 25enne Stefania Carminati.
L'avvicendamento durante la seduta di lunedì
L’avvicendamento tra i banchi della sala consigliare si è tenuto lunedì sera, quando si è preso atto della lettera di dimissioni presentata dal consigliere Kammache, che ha rinunciato alla carica dopo che una scelta professionale lo ha portato a trasferirsi in Svizzera. Al suo posto un’altra giovane, la prima dei non eletti di "Spirano in Movimento", che nonostante l’età vanta una serie di esperienze non da poco. Per conoscerla meglio, l’abbiamo intervistata.
Formazione umanistica e passione per il mondo arabo
Classe 1998, Stefania Carminati ha ricevuto una formazione prevalentemente umanistica, che l’ha portata al diploma di Liceo Classico al liceo Sarpi di Bergamo prima, e alla laurea con 110 e lode nella facoltà di Laurea Triennale di Antropologia Culturale a Bologna. Studiando antropologia, però, Stefania ha scoperto la sua vera passione: i Paesi arabi. "Ho seguito alcuni corsi di lingua araba, e, dopo la triennale, mi sono iscritta al corso di Laurea di Lingua, Politica ed Economia dei Paesi arabi – ha raccontato – Ora sto scrivendo una tesi sul microcredito in questi Stati, finanziata da una società di microcredito con sede a Vicenza. Questa ricerca, che conto di esporre nella sessione di Laurea autunnale, comprenderà tra l’altro un viaggio in Tunisia, proprio per occuparmi dell’impatto sociale del microcredito con uno sguardo antropologico sulle sue ricadute nella società di questi Paesi".
L'impegno culturale con "Mostrami" e quello amministrativo con "Spirano in Movimento"
Al di là del brillante percorso di studi, Stefania si è spesa in questi anni sul fronte culturale fondando, con le amiche Paola Bertola e Carlotta Carsana, "Mostrami", che dal 2018 si occupa di organizzare esposizioni ed eventi culturali coinvolgendo giovani del territorio.
"L’intento è quello di dare spazio ai giovani, uno spazio che spesso nei nostri Comuni non è facile ricevere, e garantire una rifioritura culturale del territorio, che è anche un po’ il mio obiettivo a livello amministrativo" ha chiarito la neo-consigliera, candidatasi nel 2019 all’interno della lista capeggiata da Giovanna Salerno proprio per proporre stimoli e attività ai più giovani. "In adolescenza, e ancora oggi, non mi sono sentita sufficientemente stimolata qui a Spirano, ritengo che sia una realtà che offre poche occasioni per crescere a livello culturale, per questo mi sono candidata – ha spiegato – Guardando al futuro, devo ammettere che ancora non so che piega potrebbe prendere la mia formazione e carriera, ma certamente un occhio sulla comunità e un impegno partecipativo mi piacerebbe portarli avanti. Quel che auspico in vista delle elezioni del prossimo anno, però, è che ci siano molti più giovani, che si mettano in gioco e partecipino al dibattito. Sono una categoria che ritengo avverta una necessità di cambiamento e rinnovamento, e spero che altri si impegnino perché ciò avvenga".