Oggi è la Giornata mondiale dell'endometriosi, all'Asst Crema presto un ambulatorio dedicato
Secondo i dati rilasciati del Ministero della Salute l'endometriosi colpisce circa 3 milioni di donne in età fertile

“Bisogna lottare contro la normalizzazione del dolore: non è normale che faccia male”. A dirlo è lo slogan usato da diverse campagne di comunicazione sul tema dell’endometriosi e lo ha ripreso per l'occasione anche la dottoressa Federica Ottolini, ginecologa esperta della patologia in forza all’Asst di Crema nel reparto diretto da Vincenzo Siliprandi.
Giornata mondiale dell'endometriosi
Oggi, martedì 28 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'endometriosi, si riporta l’attenzione su una patologia che in Italia, secondo i dati rilasciati del Ministero della Salute, colpisce circa 3 milioni di donne in età fertile. E il dato si riferisce solo a persone con diagnosi conclamata.
“Ne soffre circa il 10 per cento delle donne italiane in età riproduttiva - spiega il primario Vincenzo Siliprandi - La tendenza è confermata anche nel nostro territorio”.
Una patologia cronica
L’endometriosi è una patologia tipica dell’età fertile, si caratterizza per presenza di tessuto endometriale, tipico rivestimento delle pareti uterine, al di fuori dell’utero. Può comportare lesioni ovariche, peritoneali superficiali o profonde. Si manifesta con dolori mestruali, dolore pelvico cronico, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà o dolore alla minzione, difficoltà o dolore alla defecazione ed è la prima
causa di infertilità.
“Grava sulla qualità della vita delle pazienti che ne sono affette - riprende Ottolini - perché spesso il dolore compromette le loro attività quotidiane”.
Fondamentale la diagnosi precoce
Da qui lo slogan "non è normale che faccia male" perché sì l'endometriosi è una patologia cronica, ma la si può combattere. Riconoscerla tempestivamente permette di limitarla: la diagnosi precoce è fondamentale. La presa in carico è personalizzata, proprio perché l’endometriosi ha tante sfumature diverse. Alla terapia medica, in alcuni casi, fa seguito il ricorso alla chirurgia il più possibile conservativa.
All'Asst Crema presto un ambulatorio
L'Asst Crema si è attivata per dare risposte più concrete alle donne che ne sono affette e per questo a breve verrà creato un ambulatorio ad hoc.
“Al momento le pazienti individuate con questa patologia – spiega Siliprandi – vengono trattate dalla dottoressa Ottolini, anche se molte si rivolgono a vicini centri specializzati. Superate le difficoltà di organico, sarà, nostra intenzione aprire un ambulatorio dedicato per il trattamento di questa patologia”.
La questione sul tema è prima di tutto di natura culturale: “Molte donne neanche sanno di soffrire di endometriosi, è fondamentale in presenza dei sintomi elencati rivolgersi allo specialista per una pronta presa in carico. Svolgono un ruolo fondamentale la sensibilizzazione e la corretta informazione”.