Le classi terze dell’ Ic Lorenzo Lotto di Covo hanno partecipato ad un progetto che li ha portati nei luoghi assediati dalla camorra.
In viaggio
62 alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto di Covo insieme ai docenti accompagnatori e ai volontari dell'associazione Civico15 hanno partecipato ad un viaggio in Campania tra Napoli, Casal di Principe, Valogno e Maiano di Sessa Aurunca. Le classi sono state ospitate nella foresteria del santuario di Briano che nei giorni di permanenza delle classi è stato autogestito. Il proponente e organizzatore del progetto è stato l'associazione culturale Civico 15 di Covo.
Sulle strade di Don Peppe Diana
A Napoli gli studenti hanno incontrato la cooperativa “La Paranza”. La cooperativa è nata nel 2006 nel rione Sanità di Napoli con l'intento di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del quartiere in particolare le catacombe il turismo è una grande occasione per lo sviluppo economico e sociale del rione. Con la cooperativa è stata effettuata la visita alle catacombe di San Gennaro è San Gaudioso, recuperata e riaperta al pubblico proprio da questa realtà sociale, un grande esempio per cambiare la vita di un in un quartiere assediato dalla camorra. A Casal di Principe i ragazzi hanno conosciuto il Comitato Don Peppe Diana e la “NCO” Nuova Cucina Organizzata. Il comitato Don Peppe Diana che ha la sua sede in un bene confiscato alla camorra è nato nel 2006 per volontà di persone organizzatori unite dal desiderio di non dimenticare Don Peppe Diana il prete anti camorra morto per amore del suo popolo. La “N.C.O.”,Nuova cucina organizzata è un ristorante che ha sede in un bene confiscato alla camorra da lavoro a persone con problemi psichiatrici. Le classi hanno incontrato Pasquale Corvino che ha spiegato che cosa è un bene confiscato e ha messo l'accento sulla diffusione del fenomeno criminale mafioso in Lombardia dove si è insinuata la Ndrangheta. I covesi hanno fatto da apripista per il Presidente della Repubblica Mattarella che il 21 marzo ha visitato il comitato e pranzato da NCO. A Valogno che è una frazione di Sessa Aurunca in provincia di Caserta gli studenti si sono inoltarti nel borgo dipinto. I muri delle case degli edifici sono decorati con forme colori e immagini che accompagnano il visitatore in un tour che fa sognare le classi. A Maiano di Sessa Aurunca l'incontro con la cooperativa “Al di là dei sogni” . La Fattoria dei Sogni sorge su un bene confiscato al camorrista Antonio Moccia, ci sono quattro attività economiche: l'agricoltura biologica, la trasformazione di ortaggi e frutta per la realizzazione di marmellate sughi e sottolio, il ristorante e il bed and breakfast da lavoro a 30 persone socialmente svantaggiate incontrato.
L'esperienza
Dopo il viaggio, in corrispondenza con la giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime Innocenti delle mafie organizzata dall'Associazione Libera, nell'auditorium la scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto le classi che hanno partecipato al viaggio hanno raccontato le famiglie e alla cittadinanza il loro viaggio. La serata si è conclusa con la lettura della lettera per amore del mio popolo in omaggio Don Peppe Diana, sono intervenuti anche la dirigente scolastica Ludovica Paloschi e volontari dell'associazione civico15 che hanno partecipato al viaggio. “La proposta di Civico 15 ha permesso di strutturare il percorso in maniera più operativa.- ha detto al docente Elena Vittori - I ragazzi e le ragazze sono entrarti in contatto diretto con soggetti persone associazioni che operano ai beni confiscati dalla camorra. Ciascuna classe si è preparata al viaggio attraverso letture film e discussioni sui temi riguardo a cosa sia la mafia, quali sono i requisiti del sistema mafioso, quali sono le principali organizzazioni criminali di stampo mafioso in Italia e sull'antimafia con particolare riferimento ai Giudici Falcone e Borsellino e alla figura di Don Peppe Diana ucciso dalla camorra nel 1994”.
