Cologno al Serio

La denuncia al cimitero di Cologno: "Rubano portafogli e fiori dalle tombe"

All’ingresso sono apparsi dei cartelli di allerta per i visitatori.

La denuncia al cimitero di Cologno: "Rubano portafogli e fiori dalle tombe"
Pubblicato:

Furti al cimitero di Cologno, tanti, troppi. Al punto che sulla bacheca all’ingresso del camposanto sono apparsi dei cartelli di allerta per i visitatori: "Fate attenzione".

Furti al cimitero

Da sempre, purtroppo, nemmeno al camposanto si può stare «in pace» dal punto di vista della criminalità. Oltre ad aver depredato pressoché tutti i luoghi di sepoltura della Bassa bergamasca di tutto il rame che era presente, i soliti ignoti non hanno mai smesso di prendere di mira chi si reca in visita dai suoi cari, aspettando di cogliere il malcapitato in un attimo di disattenzione: basta dimenticare la borsa in auto o su una lapide ed ecco che sparisce, e con lei denaro, documenti ed effetti personali. E il cimitero colognese vive un momento difficile sotto questo aspetto, se è stato necessario apporre avvisi di questo calibro:

"Attenzione, furti di portafogli dalle borse, non lasciatele incustodite"

si legge su un biglietto scritto a mano.

Si rubano anche fiori, che tristezza

Quel che però lascia di stucco è l’assurdo fenomeno dei furti dei fiori: come si può derubare un defunto del dono di un parente o di amico venuto a trovarlo e magari a pregare sulla sua tomba? Eppure accade, e anche spesso. Anni fa la sindaca Chiara Drago aveva fatto affiggere un avviso in cui, citando gli articoli del codice penale, si ricorda che «chi viene colto in flagranza di reato sarà denunciato». Nessun effetto sembra aver però sortito la minaccia, se su un altro cartello, stampato, appeso proprio sotto si legge: «Nel rispetto dei defunti si prega di non toccare o rubare i fiori». E su un altro, scritto a mano probabilmente dal custode, si legge:

"Riceviamo giornalmente denunce di furti di fiori!! Fate attenzione".

Un malcostume davvero triste.

"Agli uffici non sono arrivate segnalazioni - ha affermato la prima cittadina, sentita in merito - È una pratica odiosa e deprecabile che purtroppo si verifica nei cimiteri. Chi ha visto qualcosa o subisce questi furti è invitato a rivolgersi al custode, alla Polizia locale o all’Ufficio manutenzioni, in modo che si cerchi di porre attenzione al fenomeno".

Seguici sui nostri canali