La dirigente dell'Istituto comprensivo saluta
Scaduto il mandato Manuela Nicosia ha scelto il riavvicinamento a casa.
La dirigente scolastica lascia l’Istituto comprensivo «Abate Bravi». Scaduto il mandato triennale Manuela Nicosia ha scelto il riavvicinamento a casa, tanto più che a breve diventerà mamma.
Scaduto il contratto, la dirigente lascia
Era arrivata nel 2019, 40enne siciliana laureata in Lettere Classiche alla prima esperienza da preside, e a Cologno aveva trovato subito un ambiente «amico», che in questi anni le ha permesso di crescere e che si appresta a salutare, non senza dispiacere. La data prevista è il 23 di aprile ma la dirigente, se le condizioni di salute lo consentiranno, conta di rimanere fino al 23 di maggio, inizio del nono mese di gravidanza.
"Grazie a tutti"
Nicosia saluta ma a malicuore, a Cologno si è trovata benissimo
"La mia decisione di andare Bergamo è una scelta consapevole - ha spiegato - vivo lì e scaduto il contratto a Cologno ho presentato domanda di mobilità a marzo 2022. Anche se la distanza non è molta si è sempre fermi nel traffico e se ci si deve spostare più volte al giorno, magari per un’emergenza, si è vincolati. Inoltre torno al mondo delle scuole superiori da cui provengo. A luglio ho saputo del trasferimento e poi a settembre è arrivata anche la gravidanza, per cui sarebbe stato ancora più complesso gestire un bimbo a distanza. Sono felicissima della titolarità al liceo “Secco Suardo”, una scuola che conosco e dove ho insegnato tempo fa. Nel contempo però faccio fatica a staccarmi dalla reggenza a Cologno, una realtà che amo, qui ho avuto uno splendido rapporto con tutti: collaboratori, cittadinanza, Comune. Lascio una bella eredità, il Collegio docenti è collaborativo e, pur con i normali confronti, non ho mai trovato ostacoli".
Istituto ancora senza titolare
E adesso all’Istituto spetta una reggenza temporanea dal giorno in cui Nicosia lascerà fino al 31 luglio, poi dal primo settembre col nuovo anno scolastico si vedrà.
"Qui non c’è un dirigente titolare da tanto tempo, un problema in tutta la Bassa bergamasca... Se mi chiamasse qualcuno farei una buona pubblicità - ha scherzato - anche con tutto l’impegno del mondo quando si seguono più realtà non si può essere sempre presenti, ma la scuola ne ha bisogno".