Il 1° aprile parte la raccolta puntuale, sold-out in palestra la serata di presentazione

Anche a Fornovo, come in diversi Comuni della Bassa, dal 1° aprile parte la raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati. Addio ai vecchi sacchi neri (o trasparenti) per il conferimento di questo genere di rifiuti gli utenti dovranno utilizzare il bidone o bidoncino con il microchip. La distribuzione massiva è partita oggi e proseguirà sino a sabato.

Raccolta puntuale della frazione indifferenziata

Tutto esaurito, con circa 800 persone presenti, lunedì sera alla palestra comunale di Fornovo. Non per una competizione sportiva, però. Bensì per la serata di presentazione e spiegazione della raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati che, in paese, prenderà il via il 1° aprile. Addio, quindi, al conferimento di questo genere di rifiuti per il ritiro porta a porta utilizzando i sacchi neri (o trasparenti). Ciascuna utenza dovrà esporre l’indifferenziato utilizzando il bidone, o bidoncino, dotato di microchip.

Da sindaco sono molto soddisfatto della partecipazione che c’è stata nella serata che è servita a spiegare le modalità del nuovo sistema di ritiro dei rifiuti indifferenziati che anche noi, come diversi altri Comuni gestiti da “G.Eco” inizieremo il 1° aprile - ha sottolineato il sindaco Fabio Carminati -. L’invito rivolto ai cittadini è stato una sensibilizzazione a differenziare ancora meglio i rifiuti, così che cresca la percentuale di differenziazione che a Fornovo nel 2021 si è attestata al 68%.

Da oggi a sabato la distribuzione massiva di bidoni e bidoncini

Dopo la serata informativa di lunedì, Amministrazione e addetti della "G.Eco" - che in paese si occupa del ritiro e smaltimento dei rifiuti - ha aperto oggi, giovedì (dalle 14 alle 18), la distribuzione massiva di bidoni e bidoncini per le utenze di Fornovo. La distribuzione proseguirà, nella palestra comunale e nell'attigua area feste del parco in via della Palestra, anche domani, venerdì 24 marzo, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e sabato mattina dalle 9 alle 13.

I mesi del 2023 una "fase sperimentale" del servizio

Insieme al primo cittadino a rispondere ai quesiti dei cittadini c’erano l’assessore all’Ambiente del Comune Marco Monzio Compagnoni e il responsabile operativo di "G.Eco" Maurizio Rota.

Questi mesi del 2023 saranno sperimentali, ci faranno capire come cambia il conferimento del rifiuto indifferenziato - ha spiegato ancora il sindaco Carminati -. Qualcuno ha chiesto delle aliquote Tari. Stante che il Comune non le stabilisce per “fare cassa”, ma per Legge deve coprire i costi complessivi del servizio al cento per cento con quanto incassa dalle utenze, domestiche e non domestiche. Non un euro in più, non uno in meno. E’ chiaro che se la raccolta differenziata migliorerà e il numero di svuotamenti dei bidoni, e di conseguenza i costi per lo smaltimento dell’indifferenziato, calerà allora caleranno di conseguenza i costi nel Piano finanziario della Tari e, allora sì, il prossimo anno, le aliquote potranno diminuire.