Mauro Faccà lascia il Consiglio, al suo posto Massimo Ardemagni
L’ex primo cittadino di Casirate ha rimesso le deleghe al sindaco Calvi e si è dimesso per motivi personali.
Cambio tra i banchi della maggioranza consiliare "Insieme per Casirate" a un anno dalle prossime elezioni comunali. A fine gennaio, infatti, l’ex sindaco Mauro Faccà, assessore allo Sport e al Tempo libero, ha rimesso le deleghe al primo cittadino Manuel Calvi e ha protocollato una lettera di dimissioni dal Consiglio.
Mauro Faccà: in Consiglio dal 1994
Una scelta dettata da "motivi personali" quella del 52enne grafico e giornalista. Nessun dissidio, quindi, all’interno della maggioranza che governa il paese dal 2014, quando proprio Faccà venne eletto sindaco di Casirate dopo un impegno politico e amministrativo in paese di vent’anni. Mauro Faccà, infatti, è entrato in Consiglio per la prima volta nel 1994 come consigliere di minoranza della lista "Progetto Democratico per Casirate - Pdl - Udc". Nel successivo mandato amministrativo, dal 1999 al 2004, è stato eletto consigliere di maggioranza con il sindaco Vittorio Pagetti che gli aveva affidato le deleghe allo Sport e al Tempo libero nella sua Giunta. L’impegno politico e amministrativo del 52enne è proseguito per due mandati - dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014 - tra i banchi della minoranza sempre con la lista "Progetto Democratico per Casirate - Pdl - Udc".
Sindaco per un mandato
Alle elezioni comunali del 2014 è stato candidato ed eletto sindaco con la lista civica "Insieme per Casirate", governando il paese sino al 2019. Alla successiva tornata elettorale, infine, il gruppo di maggioranza aveva deciso per la "staffetta" tra sindaco e vicesindaco, candidando alla poltrona di primo cittadino Manuel Calvi. Insieme per Casirate vinse con il 63,59% delle preferenze - contro il 36,41% ottenuto dalla civico «Un’idea in comune» - e Mauro Faccà, eletto consigliere, fu nominato assessore allo Sport e al Tempo libero.
Le dimissioni
Mercoledì 15 gennaio sera in Aula è avvenuta la surroga del consigliere dimissionario. Il sindaco Calvi ha spiegato al Consiglio comunale che nei primi giorni di febbraio era stato notificato al primo dei non eletti della lista di maggioranza, il 38enne Enrico Fugazzola (che alle Comunali del 2019 aveva ottenuto 9 preferenze) l’avvenuta nomina a consigliere comunale. "Il consigliere avente diritto a sedere in Consiglio, però - ha spiegato il primo cittadino - ha rifiutato l’incarico. Come previsto dalla legge il posto rimasto vacante è passato al candidato consigliere non eletto successivo che ha accettato l’incarico". A sedere tra i banchi della maggioranza, sulla poltrona lasciata libera da Mauro Faccà, è stato quindi il 28enne imprenditore agricolo Massimo Ardemagni che alle elezioni comunali del 2019 aveva raccolto 2 preferenze personali.