Estradaioli da applausi agli Italiani indoor si portano a casa quattro argenti e un bronzo
Protagonista assoluta Sofia Regazzi (2007 della Bracco Atletica di Milano), la pupilla di Paolo Brambilla che l’allena a Treviglio
Gli Italiani indoor di Ancona per la categoria Allievi/e hanno portato in dono agli Estradaioli di Treviglio e Caravaggio ben cinque medaglie: 4 d’argento e 1 di bronzo.
Estrada, Sofia Regazzi da brividi
Protagonista assoluta Sofia Regazzi (2007 della Bracco Atletica di Milano), la pupilla di Paolo Brambilla che l’allena a Treviglio. La "Gazzella di Rivolta d’Adda", al primo anno nella categoria Allieve, ha messo al collo ben tre medaglie d’argento: 60 e 200 mt piani e staffetta 4x1 giro (con le compagne Carolina Molteni, Emma Pollini, Erika Giorgia Anoeta Saraceni con Sofia ultima frazionista).
Nelle due gara di velocità si è dovuta inchinare alla scatenata Alice Pagliarini (Atletica Fano Techfem) che vanta un anno in più e di conseguenza fisico più sviluppato ed una maggiore esperienza quasi sempre decisiva in queste finali giovanili. Anche i crono sorridono a Sofia: nei 60 l’argento è arrivato col tempo di 7”64 (a pochissimo dal personale indoor di 7”58) dietro all’imprendibile 7”46 di Pagliarini.
Nei 200 Regazzi ha migliorato il primato personale correndo la distanza in 24”57 (il precedente era di 24”68) con la Pagliarini d’oro in 24”16.
"Avendo fatto una buona stagione indoor e avendo preparato al meglio gli Italiani mi aspettavo belle prestazioni, ma tre medaglie d’argento sono davvero tante e non sono mai scontate - racconta sorridendo Sofia Regazzi, fortissima e agguerrita in pista, dolce e simpaticissima fuori -. Sono contentissima del risultato perché gestire tre gare in poco tempo è molto complicato. Ognuna richiede un’ora di riscaldamento prima, poi c’è l’aspetto psicologico che non è da sottovalutare. Ma essendo al primo anno tra le Allieve sono soddisfatta, e ho migliorato il personale dei 200 mt e questo mi rende ancora più felice".
Come si affrontano tre gare tricolori così vicine e così impegnative?
"Comanda sempre la testa! Bisogna assolutamente gestire la tensione e non è facile in quanto si ha sempre paura di sbagliare qualcosa e di non essere ai livelli desiderati. Fondamentale è il riscaldamento e la preparazione alla gara. Io preferisco mettermi in disparte, in un angolino della pista a guardare le gare. Mi serve per concentrarmi, e stare da sola mi aiuta per capire e sentire le sensazioni che ho dentro. Di solito sto molto attenta allo starter che dà il via alle varie gare, lo osservo per capire i tempi tra il “pronti” e lo sparo del via. Così facendo sono più reattiva possibile ai blocchi di partenza e questo è uno dei tanti preziosi consigli del mio allenatore Paolo (Brambilla, ndr)".
La "Gazzella di Rivolta" si rimprovera qualcosa delle sue gare nelle Marche?
"Qualcosa si può sempre migliorare questo è certo, però come ho detto prima sono soddisfatta. Se proprio nei 60 mt, la prima gara, potevo dare un pochino di più: sentivo di non esser concentrata al massimo in quanto pensavo ai 200 mt, la gara che mi premeva di più".
Chiusa la stagione indoor che obiettivi ti poni per quella all’aperto?
"Per il 2023 vorrei tanto andare in Nazionale, ma essendo tra le Under 20 dovrei battere quelle più grandi di me ed è decisamente difficile, ma ci proverò. Il mio sogno sarebbe già andare a Formia in ritiro con le altre azzurre con in testa l’obiettivo della partecipazione agli Europei...".
Crotti argento nel salto triplo
Un altro estradaiolo è brillato agli Italiani di Ancona, Francesco Efeosa Crotti (2007) ha messo al collo una bellissima medaglia d’argento nel salto triplo. Il saltatore di Capralba, in forza al Cus Pro Patria Milano, ha concluso la gara con un ottimo 14,59 mt (nuovo primato assoluto tra indoor e outdoor, limando ben 17 centimetri al precedente personale di 14,42 mt ottenuto sempre ad Ancona il 28 gennaio). Crotti ha poi conquistato un’altra preziosa medaglia, quella di bronzo, nella staffetta 4x1 giro con i compagni di squadra Urbani, Martino e Wamwayi.
"Buoni risultati, siamo in crescita"
Ad Ancona è andata molto vicina alla zona medaglia Mariia Anishchenko (2006 della Bracco Atletica), la caravaggina originaria dell’Ucraina ha concluso al 5° posto la gara dei 3000 mt Marcia fermando il cronometro sul 14’40”26, che sbriciola il primato personale di 15’08”15 stabilito recentemente a Padova. Per concludere da segnalare l’8° posto di Tosca Maria Bianchi (2007 Bracco Atletica) nel salto triplo con la misura di 11,45 mt, anche lei migliora il personale indoor che era di 11,29 mt fermo dal 2022.
"Abbiamo ottenuto dei buoni risultati - commenta Paolo Brambilla -. Regazzi è andata molto bene, troppo forte la Pagliarini per batterla, ma ha fatto quello che doveva fare. Bravissimo anche Crotti con due medaglie e Anishechenko sempre in crescita".
Nel fine settimana sempre al Palaindoor di Ancona si disputeranno gli Italiani indoor Assoluti. In gara ci saranno i trevigliesi Federico Manini (60 piani) ed Alessandra Iezzi (staffetta 4x2 giri), ed Emmanuel Musumary (peso).
Atletica Pianura Bergamasca
Agli Italiani di Ancona presente anche l’Atletica Pianura Bergamasca di Martinengo con Cristina Resmini (2007), buona la sua prestazione (11ª) con il secondo tempo di sempre indoor di 15’38”20. APB che ha esultato per le belle prove ottenute a Bergamo dove Thomas Romano (2002) si è laureato campione regionale nei 60 piani col buon crono di 6”99. Argento anche per Makissia Bamba (2004) sempre a Bergamo nei 60 piani (7”94). A Modena gran bella gara del colognese dell’APB Mame Moussa Ndiaye che nei 60 piani stabilisce il nuovo personale indoor in 6”75 (precedente 6”83) e si prende il pass per gli Assoluti di Ancona di questo fine settimana.
Corsa campestre ad Urgnano
Oggi, domenica 19 si disputerà il "XXV° Trofeo Ondei Aldo a.m.", gara campestre valida come campionato provinciale Ragazzi e Ragazze, con gare anche per le categorie Cadetti/e ed Esordienti/e, sono previsti nella Bassa circa 450 concorrenti.