Primaria Badalasco

Badalasco: niente classe prima a settembre. Preoccupa il futuro della Primaria della frazione

A causa delle poche iscrizioni la Primaria di Badalasco non avrà la classe prima. E già si teme possa chiudere i battenti nei prossimi anni.

Badalasco: niente classe prima a settembre. Preoccupa il futuro della Primaria della frazione
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A Badalasco, frazione di Fara d'Adda, la scuola Primaria rinuncia alla classe prima per il prossimo anno scolastico: mamme infuriate, e c'è molta  preoccupazione sul futuro del plesso.

Troppo pochi gli iscritti a Badalasco, niente prima

A spiegare la situazione, al termine del periodo delle iscrizioni conclusosi il 30 gennaio scorso, è stata la Dirigente Daniela Grazioli: le iscrizioni pervenute per il plesso della frazione erano infatti solo otto, il che non consentiva l'apertura di una sezione lì. Per questo motivo agli iscritti è stato chiesto di esprimere un’altra opzione. Tre hanno optato per Fara e cinque hanno confermato Badalasco. Questi cinque iscritti, di cui due residenti a Badalasco e tre a Fara sono stati per il momento “smistati” sulla Primaria di Fara, da cui, volendo, potranno poi chiedere il trasferimento altrove.

 

L'operazione al rush finale per avere 3 sezioni a Fara

Nello specifico, come spiegato dalla Dirigente, l'Istituto Comprensivo è passato dalle quattro sezioni attualmente in prima (tre a Fara e una a Badalasco) ad appena tre che, se autorizzate, inizieranno il percorso scolastico a settembre, tutte a Fara.

Le iscrizioni chiudevano il 30 gennaio alle ore 20 - ha spiegato Grazioli in un recente incontro durante il quale ha illustrato la situazione ai genitori, non certo felici della chiusura a Badalasco - Quel giorno alle 9.47 risultavano otto alunni per la futura classe prima a Badalasco e 49 più uno in arrivo per Fara. Con 50 iscritti certi, a Fara avremmo avuto due sezioni, mentre a Badalasco solo otto bambini non avrebbero consentito comunque di aprire una sezione, col rischio che questi fossero costretti ad andare altrove, a Canonica o Pontirolo. Per questo motivo ho contattato tutti e otto gli iscritti a Badalasco avvisandoli che molto probabilmente non ci sarebbe stato il numero sufficiente per crearvi una classe: di questi otto un'iscrizione si è rivelata errata e si è spostata a Fara, una ha cambiato idea e un'ultima, avendo Fara come seconda opzione, ha confermato tale seconda opzione.

In questo modo si è arrivati ad avere 53 iscritti su Fara, numero che, con l'arrivo all'ultimo minuto di un altro bambino, ha consentito di richiedere una terza sezione sul plesso farese.

Aggiungendo le 5 iscrizioni “smistate” sono stati raggiunti i 58 iscritti per le future prime , che, se autorizzate, saranno tutte e tre a Fara Gera d'Adda - ha chiarito la Dirigente - Tengo a precisare che non saranno numerose, “classi-pollaio”, ma sezioni da circa 18/20 bambini ciascuna, capaci di assorbire per legge ancora, se fosse necessario, 6 o 7 bambini ciascuna.

"La scuola di Badalasco non si tocca"

La scuola primaria di Badalasco

Immediata la reazione dei genitori di Badalasco - e non solo - alla notizia. Alcuni di essi si sono infatti organizzati, diffondendo per la frazione volantini sulla chiusura della prima classe in frazione. Una scelta in larga parte riconducibile al calo demografico, che ha visto per i bambini che l'anno prossimo dovrebbero frequentare la prima elementare appena due nati in frazione, e in parte - secondo quanto sostenuto da alcuni genitori - dovuta alla mancanza di volontà da parte della Dirigenza Scolastica di valorizzare e salvare il plesso. E' lapalissiano infatti che, qualora la situazione dovesse ripetersi anche il prossimo anno ed eventualmente i successivi (dato abbastanza probabile, visto appunto il calo demografico e il crollo delle nascite sempre più marcato in tutta la Penisola) il plesso di Badalasco potrebbe arrivare nei prossimi anni a chiudere i battenti, con buona pace degli investimenti fatti in questi anni dall'Amministrazione comunale per valorizzarlo e implementare servizi attorno ad esso, dal parco giochi inclusivo alla ciclabile.

Per questo motivo tra le richieste avanzate dai genitori c'è quella di una maggior collaborazione e valorizzazione in vista dei prossimi anni, per far sì che si riesca a riaprire una classe prima a Badalasco e riportare il ciclo didattico alla sua regolarità anche lì. Per fare ciò sono diverse le opzioni proposte dai genitori, invitati lunedì alle 15 in riunione con la Dirigente scolastica e il presidente del Consiglio d'Istituto Roberto Colnaghi. Se la preside, dal canto suo, ha detto di non poter fare "campagna pubblicitaria per un plesso piuttosto che per l'altro" e ha ribadito come vada rispettata anche la volontà di chi sceglie Fara anziché Badalasco, Colnaghi si è dato disponibile ad avviare un'iniziativa tra i genitori per promuovere il plesso della frazione, recentemente ristrutturato e funzionale alla didattica. Un'ultima via che le famiglie si riservano di percorrere è infine quella di chiedere all'Amministrazione comunale di regolare in qualche modo le iscrizioni, facendo sì che per regolamento una sezione ogni anno sia allocata a Badalasco; riguardo a quest'ultima ipotesi è ancora da capire a chi spetti la competenza di una simile decisione.

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