Elezioni regionali

"Infrastrutture e credito per far crescere le imprese bergamasche"

Nella lista civica "Per Moratti presidente" c’è anche il boltierese Massimo Lena, 56 anni, imprenditore e consigliere comunale a Boltiere da 32 anni

"Infrastrutture e credito per far crescere le imprese bergamasche"
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Sanità, infrastrutture e credito alle imprese. Sono alcuni dei capisaldi della lista civica "Per Moratti presidente" a sostegno dell’ex assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia per il Terzo Polo. A rappresentare il territorio bergamasco c’è anche il boltierese Massimo Lena, 56 anni, imprenditore e consigliere comunale da 32 anni.

Cosa l’ha spinta a mettersi in gioco per queste elezioni regionali?

"Ho sempre fatto parte di liste civiche perché credo che per amministrare sia necessario superare le logiche degli schieramenti di partito. L’opportunità è arrivata attraverso un network di liste civiche milanesi con cui già eravamo in contatto e quando Letizia Moratti ha avanzato la sua candidatura, ho ritenuto fossimo il giusto riferimento locale in primis per rappresentare il territorio bergamasco, ma anche per rimarcare la necessità di un rapporto diretto tra le Amministrazioni comunali e la Regione, non mediato dai partiti perché non sempre rispettano le vere esigenze dei territori".

Quali sono le priorità?

"Sicuramente tra le priorità c’è la sanità. Il programma su questo punto è ricco dato che Moratti viene dall’esperienza diretta dell’Assessorato al welfare, ma non parliamo solo del problema delle liste d’attesa, ma anche della mancanza di strutture per i “non acuti” e le carenze della medicina di base territoriale. Ma non è l’unica priorità: per la bergamasca è necessario un potenziamento infrastrutturale".

Sulle infrastrutture viene naturale pensare alla Bergamo-Treviglio: è ancora strategica?

"Il collegamento Bergamo-Treviglio è una priorità, così come il completamento della Villa d’Almè - Paladina. Sono opere da portare a termine nel più breve tempo possibile perché a livello infrastrutturale siamo fermi a 50 anni fa. La Bergamasca ha un tessuto imprenditoriale forte e vivace, ma sia le aziende che i lavoratori devono essere messi nelle migliori condizioni riducendo anche i tempi di trasferimento".

Il sostegno alle imprese da cosa deve partire?

"Sicuramente dal sostegno finanziario alle attività produttive. E’ fondamentale sostenere gli investimenti e la grande capacità imprenditoriale bergamasca creando un sistema di credito e garanzia per le imprese che sono il motore della Lombardia".

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