Treviglio

Polo della Sicurezza, a breve i lavori a Treviglio

La caserma di via Crippa ospita Vigili del fuoco, Sommozzatori, Protezione civile e Croce rossa

Polo della Sicurezza, a breve i lavori a Treviglio
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Cominceranno a febbraio i lavori per la messa in sicurezza antisismica e il potenziamento dell'edificio comunale che ospita la Protezione civile di Treviglio, i Vigili del fuoco volontari, i Sommozzatori e la Croce rossa, in via Abate Crippa. Mezzo milione di investimenti per rendere più funzionale il "polo della sicurezza" trevigliese, che sarà anche dotato di una sala polifunzionale ad uso di auditorium, per implementare anche la formazione in materia di emergenza e soccorso, e l'interconnessione tra le diverse "anime" della sicurezza di Treviglio e della Geradadda. La struttura - e quindi le associazioni che vi lavorano - resterà agibile e operativa anche durante il cantiere per garantire la "copertura" di tutte le "sirene d'allarme".

 

La caserma di via Crippa, il "Polo della sicurezza" trevigliese

La ristrutturazione della caserma di via Crippa è stata divisa in due lotti. Il primo lotto, per un importo di 200 mila euro e già ultimato, riguardava il piano rialzato dei Vigili del fuoco dove sono stati creati nuovi servizi in vista dell’aumento del numero di volontari. Sono stati realizzati bagni, docce e una nuova sala.  Il secondo lotto di lavori, di 500 mila euro, riguarda invece tutta la struttura e comprenderà l’adeguamento sismico, il rifacimento dell’impianto elettrico e la realizzazione di una sala polifunzionale.

“Si tratta di un intervento importante - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici della città di Treviglio Basilio Mangano - che riguarda il cuore dell’operatività trevigliese dei soccorsi, per questo garantiremo i servizi anche durante il periodo dell’operatività del cantiere”.

Nuovi pompieri volontari in arrivo: servono nuove stanze

“Per quanto riguarda i lavori sono già iniziati i sopralluoghi e i rilievi da parte dell’impresa che si è aggiudicata l’opera. L’avvio del cantiere sarà a fine febbraio, ma la caserma non verrà svuotata perché dovranno venire garantite tutte le operazioni di emergenza. Gli interventi più invasivi riguarderanno l’adeguamento sismico, si tratta infatti di un prefabbricato degli anni ‘70 che necessita di lavori sulle fondazioni. Ci sono poi i lavori al secondo piano della palazzina dove verranno ricavate nuove stanze che saranno sia maschili che femminili in previsione del reclutamento di nuovi volontari e avranno anche una nuova sala corsi per la formazione” aggiunge l’ingegnere Alberto Bani del settore Lavori Pubblici del Comune

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