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Romano, follia a San Biagio: maxi rissa tra baby gang in centro

Tre baby gang dalla Bassa e dal Bresciano si sono sfidate a chi picchiava di più

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Sabato sera di follia a Romano di Lombardia, dove tre bande di giovani - alcuni provenienti dal Bresciano - si sono affrontati a suon di calci e pugni davanti a famiglie e bambini, nel cuore della Fiera di San Biagio, in piazza Fiume.

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Episodi di violenza gratuita e  apparentemente senza alcuna ragione, quelli che  si sono verificati sabato sera 28 gennaio. Il centro storico era animato dal Luna park che tradizionalmente in questo periodo dell’anno si allestisce a Romano per la fiera di San Biagio, portando nella grande piazza  lungo la circonvallazione interna  giostre ed eventi. Momenti che dovrebbero essere all’insegna del divertimento, ma che sabato hanno ospitato un remake locale del celebre film Fight club, con Brad Pitt. Una maxi rissa tra tre bande rivali, apparentemente persino organizzata: tra l’incredulità delle famiglie presenti, una quarantina di giovani hanno cominciato ad insultarsi passando in poco tempo dalle parole alle mani. A suon di pugni e calci i giovani si sono affrontati fino all'arrivo di due pattuglie dei carabinieri. Alla vista degli agenti i ragazzi sono scappati facendo perdere le tracce di sé.

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La maxi rissa di sabato sera in realtà era stata programmata dalle bande rivali. In città, stando a quanto emerso, sono infatti arrivate almeno due distinte compagnie, una da Palazzolo e una da Rovato che si sono date appuntamento, tramite una rete sui social, con i coetanei di Romano per dar vita ad un “torneo” nel quale i gruppi si sarebbero dovuti affrontare in più turni. Come se fosse un gioco a punti: in palio c'era la "supremazia sul campo" alla Fiera. Nell'assurda programmazione delle botte organizzate, il primo turno sarebbe stato quello “combattuto” tra le gang di Palazzolo e di Rovato. I vincitori avrebbero dovuto affrontare la “squadra” di casa: adolescenti romanesi. Il programma dei match è stato però, fortunatamente,  mandato a monte dall'arrivo dei Carabinieri e della Polizia locale.

La denuncia della politica

Tra i presenti che hanno assistito alla maxi rissa c'erano degli esponenti della lista civica “La Città nelle tue mani” che hanno denunciato l'accaduto dalla loro pagina Facebook.

“Un largo gruppo di delinquenti, non ci viene in mente altro modo di definirli, sono entrati in fiera con l'unico scopo di devastare e creare scompiglio tra persone che si stavano divertendo e addetti ai lavori - hanno scritto - Ci riportano che sarebbero arrivati col treno, quindi, fortunatamente, non dovrebbero essere nostri concittadini, ma sono ragazzi che si sono sentiti in diritto di rovinare la festa a gente innocente ed il lavoro di chi, onestamente, lo stava svolgendo, essendo costretti a terminare le attività anzitempo per tutela propria, dei clienti e delle loro attrezzature. Questo episodio sottolinea, a nostro avviso, un serio problema di sicurezza, a partire dall'accesso principale alla città, dove non esistono controlli. Ci teniamo, comunque, a ringraziare i Carabinieri, la Polizia locale ed i volontari dell'Associazione Carabinieri, prontamente intervenute a scongiurare il peggio. Una nota pubblicità degli anni passati recitava "prevenire è meglio che curare", noi crediamo che sia una sacrosanta verità e che si debba lavorare in questa direzione”.

Il centrodestra attacca

"Non è possibile - dichiarano i consiglieri comunali della Lega Andrea Nozza, Paolo Patelli, Romualdo Natali e Pierluigi Rossi - che un momento di festa e di svago per le famiglie a cui tutti i romanesi sono molto legati, come la ricorrenza di San Biagio e il tradizionale luna park, sia rovinato da piccoli delinquenti che fanno della prepotenza e dell'arroganza il loro comportamento abituale".

"Le scene di violenza, i litigi e gli schiamazzi di sabato sera non sono più tollerabili - continuano i consiglieri leghisti -. Già in passato, con la collaborazione dei parlamentari Daniele Belotti e Simona Pergreffi, avevamo sollecitato l'intervento dei carabinieri per sgominare la baby gang responsabile di rapine e aggressioni. Ora chiediamo al sindaco Nicoli, che non vede mai il degrado in cui sta precipitando la città, di prevedere con la polizia locale e le forze dell'ordine un servizio di controllo e preventivo per il prossimo sabato al fine di prevenire nuove violenze. Per questo presenteremo un'interrogazione urgente in consiglio comunale".

"Pochi giorni fa - spiega Daniele Belotti, candidato leghista alle elezioni regionali - avevo sollecitato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari (che ha garantito il massimo impegno) a mettere in campo uno sforzo straordinario per potenziare le procure e i tribunali dei minori, in particolare quello di Brescia, competente su Bergamo, in modo da vedere garantita una giustizia veloce per i procedimenti contro le baby gang. Le violenze di sabato sera da parte di questi gruppi di adolescenti quasi tutti stranieri, confermano che il livello di guardia verso i reati minorili deve essere alzato con lavori socialmente utili, pene più severe, processo minorile certo e senza meccanismi premiali per i reati commessi da gruppi di tre o più minori, sanzioni fino a 1000 euro e sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza o dell’assegno unico familiare per il mancato rispetto dell’obbligo dei genitori di provvedere all’istruzione obbligatoria dei figli. E poi stop al conseguimento della patente di guida a chi ha commesso reati legati alle baby gang. Altro che ius soli"

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