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Caravaggio
Parchi preda dei vandali, il sindaco: "Dubito delle capacità genitoriali di alcuni"
Scritte oscene, svastiche, giochi danneggiati: nel mirino in particolare quelli di via Einaudi e Occorsio. Protesta sui social.
Scritte oscene, svastiche, giochi danneggiati, i parchi di Caravaggio nel mirino dei vandali. In particolare il parco Einaudi torna a far parlare (male) di sé, purtroppo, ma anche quello di via Occorsio.
Parchi vandalizzati
Nel primo la scorsa primavera un giovane con problemi psichici aveva molestato una ragazza e spaventato i presenti con un a pistola giocattolo, poi una donna era stata insultata da una coppia di adolescenti perché aveva invitato i ragazzi a scegliere la campagna e non un luogo frequentato da bambini per i propri rapporti amorosi, fino all’estate quando gli agenti della Polizia locale avevano scovato della droga nascosta in uno dei giochi. E pensare che l’area verde è stata riqualificata, sia dal punto di vista dell’illuminazione che delle strutture sportive, con tanto di "Trofeo della legalità" per l’inaugurazione, che ha visto in campo Forze dell’ordine e amministratori. La maleducazione e la mancanza di rispetto per il patrimonio comunale però continua a danneggiare un luogo caro alle famiglie. A sfogare la sua amarezza è una mamma, che ha postato mezzo social alcune fotografie denunciando il vandalismo.
"Foto scattate oggi pomeriggio con mia figlia di 6 anni - ha commentato qualche giorno fa - Sono scioccata dalla scritte e dai disegni poco adatti a un parco per bambini (mia figlia che sta imparando a leggere mi ha chiesto cosa c’era scritto)... No comment. E poi giochi rotti, da rinnovare (vedi altalene mancanti o senza copertura), sporcizia sulle panchine e per terra... Spero che per la primavera, quando saranno più frequentati, ci sia un po’ più di pulizia e buon senso. Ripeto sono parchi per bambini".
Carvaggio Parchi vandalizzati
Carvaggio Parchi vandalizzati
Carvaggio Parchi vandalizzati
Carvaggio Parchi vandalizzati
Carvaggio Parchi vandalizzati
Carvaggio Parchi vandalizzati
Interventi a primavera
Lo sfogo è stato raccolto dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Ivan Legramandi.
"Nei giorni scorsi si è svolto un incontro con la ditta incaricata di sistemare o sostituire i giochi nei vari parchi - ha spiegato - I lavori si svolgeranno ad inizio primavera per arrivare entro la bella stagione con i giochi sistemati. L’intervento risulta già finanziato. Per le panchine procederemo al rinnovo continuando il lavoro iniziato lo scorso anno. Le telecamere in alcuni parchi ci sono già ma non sempre si riesce ad abbinare a un volto un nome".
In tanti hanno convenuto che, malgrado gli interventi pubblici per mantenere in ordine le aree verdi, la lotta all’inciviltà spesso si trasforma in una battaglia contro i mulini a vento. "Se non si interviene con punizioni esemplari la vedo dura tenere tutto in buono stato" ha osservato qualcuno.
Altri chiedono più vigilanza, telecamere, recinzioni e multe, altri sono stanchi di pagare per i soliti ignoti e chiedono che vengano costretti a ripagare e lavorare al ripristino dei luoghi, se colti sul fatto. "Miglioreremo l’illuminazione e verrà verranno incrementate videosorveglianza e controllo sui giochi" ha aggiunto a margine Legramandi.
Il problema sta nell'educazione
"Anche se vengono chiusi i ragazzi entrano scavalcando e stanno lì ore indisturbati - ha obiettato qualcun altro - Il problema è l’educazione alle regole, occorre reinserire nelle scuole l’educazione civica e fare corsi anche ai genitori: appena tocchi qualcosa a casa loro si inalberano ma se i loro figli fanno danni a casa d’altri dicono che sono ragazzi".
Sul tema del presidio del territorio e sull'educazione è voluto intervenire anche il sindaco Claudio Bolandrini.
"L’Amministrazione e la Polizia locale sono costantemente impegnate per garantire la sicurezza, il decoro urbano e l’ordine pubblico - ha detto - Grazie a contributi regionali a breve verranno installate 13 nuove telecamere e quattro fototrappole nei giardini pubblici e nei parchi comunali. Inoltre è stata inoltrata al Ministero dell’Interno la richiesta di finanziamento per la cablatura in fibra della rete di videosorveglianza e l’installazione di nuove telecamere ad alta risoluzione e sistemi di lettura delle targhe, infine lo scorso 18 gennaio abbiamo aderito al protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” promosso dal Ministero per incrementare la collaborazione in materia di sicurezza tra Stato, Comuni e Istituti di vigilanza privati".
Poi ha fatto una sottolineatura.
"Come dimostrano i verbali di identificazione, le sanzioni e le segnalazioni al Tribunale dei minori la Polizia locale, in sinergia con l’Arma dei carabinieri, svolge regolare attività di prevenzione nelle aree pubbliche e interviene prontamente a seguito delle segnalazioni dei cittadini".
Infine una bordata alle famiglie dei vandali.
"Purtroppo spesso, se non sempre, da parte dei genitori dei minori individuati come responsabili di atti vandalici e danneggiamenti al patrimonio pubblico mancano la consapevolezza della gravità delle azioni contestate e la necessaria collaborazione educativa, tanto da far legittimamente dubitare della loro capacità genitoriale".
