Dopo il furto, dieci computer in dono alla scuola media
I giorni scorsi un privato cittadino ha contattato la scuola per farsi carico dell’acquisto di cinque computer, poi anche la Pneumax si è attivata dando il suo contributo.
Dieci computer in dono alla scuola dopo il furto dello scorso novembre grazie alla generosità di un cittadino anonimo e della Pneumax.
Il furto a scuola
Il furto era stato commesso nella notte del 20 novembre scorso quando ignoti avevano rubato 29 pc destinati alla didattica.
A distanza di due mesi restano ignoti i responsabili del furto messo a segno nella scuola media dell’Ic Consonni. I ladri si erano intrufolati nell’aula, forzando le inferriate dopo essersi arrampicati su una tettoia grazie all’aiuto di alcuni tavolini di un bar vicino.
Nell’aula non c’era alcun sistema dii allarme proprio per la presenza di una porta blindata, considerata sicura.
Un furto sul quale hanno, da subito, indagato i carabinieri di Treviglio nel tentativo di recuperare la refurtiva e trovare i colpevoli.
Sicuramente la scomparsa degli strumenti è stato un danno, non solo economico, ma anche una difficoltà per lo svolgimento ordinario delle attività didattiche scolastiche dal momento che, ormai, i dispositivi digitali sono parte su dieci nuovi pc donati, cinque da un anonimo cittadino e cinque dall’azienda Pneumax, una delle più grandi sul territorio luranese.
La donazione alla scuola
I giorni scorsi un privato cittadino ha contattato la scuola per farsi carico dell’acquisto di cinque computer, poi anche la Pneumax si è attivata dando il suo contributo.
"In momenti di difficoltà e di fronte ai problemi la comunità di Lurano risponde sempre presente. La Pneumax si dimostra un'altra volta un'azienda vicina ai bisogni del nostro paese dove abitano persone capaci ancora di gesti di generosità fatti in silenzio, senza il bisogno di apparire" ha dichiarato il sindaco Ivan Riva.
In seguito al furto le inferriate sono state rafforzate ed è stato posizionato il sensore dell'allarme. È previsto anche l’acquisto di un armadietto blindato in cui i computer verranno riposti.
Grazie alla generosità
"Grazie al generoso contributo donato dal cittadino anonimo e dalla Pneumax la didattica potrà riprendere. – ha spiegato Valeria Bugini, esponente di “Idea Comune” – Ben venga che ci siano realtà private e aziende che riescono a supplire dove non può la spesa pubblica".
Sempre "Idea Comune", con un comunicato sui social, ha voluto porgere i suoi ringraziamenti ai donatori.
"Ringraziamo chi con generosità dimostra la propria attenzione per il bene della comunità, in questo caso de nostri ragazzi: aver cura della loro crescita e formazione deve sempre essere una nostra priorità".