Sindaco sfiduciato, Palladini amareggiato: "Ho sempre dato il massimo per i cittadini"
Era questione di tempo. Questa mattina sette consiglieri hanno presentato la mozione che di fatto apre la porta al commissariamento del Comune.
La crisi che da tempo si è aperta nella maggioranza che governa Vailate si è conclusa con il sindaco Paolo Palladini sfiduciato. La mozione è stata presentata questa mattina, sabato 14 gennaio, da sette consiglieri comunali.
Sindaco sfiduciato si sfoga: "Tempi bui per Vailate"
Era solo questione di tempo ormai, da tempo la Giunta Palladini era in crisi e oggi si è consumato l'atto finale: la mozione di sfiducia che apre le porte al commissariamento del Comune.
"Tempi bui per Vailate - isi è sfogato il leghista in un post sui social - Informo la cittadinanza che, nella mattinata odierna, sette consiglieri comunali (Luigi Oriani, Caterina Barbati, Claudia Zanoncelli, Pietro Fevola, Antonio Benzoni, Andrea Trevisan e Franco Cerri) hanno presentato una mozione di sfiducia nei miei confronti, auspicando di fatto il commissariamento del nostro Comune. I commissari prefettizi, per quanto possano essere preparati, non conoscono le realtà locali e si dedicheranno unicamente alla ordinaria amministrazione: ogni progetto verrà bloccato, molti servizi alla popolazione potrebbero essere ridotti o subire variazioni".
"Ho sempre dato il massimo"
L'amarezza emerge profonda nel post, in cui Palladini si difende da tutte le accuse e punta il dito contro chi lo ha fatto cadere.
"Come sindaco ho sempre dato il massimo per i miei cittadini, lasciando la mia porta sempre aperta, aiutando sul campo le persone che chiedevano aiuto, non avendo paura di imbracciare il badile o la ramazza per mantenere sempre in ordine il nostro paese - ha ricordato - Oggi vedo il circolo vailatese di Fratelli d'Italia allearsi con il PD e con i consiglieri Caterina Barbati, Gigi Oriani e Claudia Zanoncelli, per eliminarmi ! Politicamente la situazione è al limite dell'indecente, con tesserate della Lega che sfiduciamo me, il loro sindaco e segretario della Lega, ed un iscritto a Fratelli d'Italia che mi viene contro, sapendo che il mio vicesindaco è di Fratelli d'Italia. Un miscuglio che è difficile capire, a meno che non ci siano strategie particolari o ambizioni più elevate da tutelare e portare avanti. Ma nulla ha più valore del bene del paese e questi signori se ne sono dimenticati, accecati solo dal desiderio di effimere e piccole vendette politiche ..... A spese di chi ? A spese dei cittadini di Vailate che , grazie a loro, dovranno subire mesi di commissariamento".
"Per Vailate ci sarò sempre, con una sola faccia"
Il leghista rivendita la sua integrità contro quelli che in sostanza definisce voltagabbana.
"Si ricordino bene che siamo a Vailate, e non in Parlamento, e nella nostra realtà vale il lavoro fatto a mani nude , non le inutili chiacchiere di partito ha concluso - Le persone che cambiano bandiera e vanno dove tira il vento, credendo di saltare sul carro del presunto vincitore saranno riconosciute per ciò che sono. Il tempo è galantuomo e tutto sistema. Da parte mia, per Vailate ci sarò sempre, con una sola faccia e un solo pensiero! Un grazie a tutti".