Salvini e Terzi a Dalmine, sopralluogo al nuovo casello della A4
L'importo dei lavori è pari a circa 10,5 milioni di euro: l’avvio è previsto a gennaio, con conclusione prefigurabile per la metà del 2024.
Entra nel vivo la riqualificazione del casello A4 di Dalmine dove ieri mattina, 27 dicembre 2022, dopo aver presenziato all'inaugurazione della nuova tangenziale est di Verdello, il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha effettuato un sopralluogo al casello autostradale per una breve visita sul cantiere che ha aperto la fase propedeutica all’avvio lavori.
Casello di Dalmine, ieri il sopralluogo
Accompagnato da Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, dal sindaco di Dalmine, Francesco Bramani, e dai vertici di Aspi - Autostrade per l’Italia Spa - Salvini ha visionato i progetti dell’intervento che consentirà di migliorare i collegamenti tra l’autostrada A4, l’asse interurbano e la viabilità locale. La visita è stata anche l’occasione per le autorità di soffermarsi davanti al monumento alla memoria dei poliziotti Luigi D'Andrea e Renato Barborini uccisi proprio lì dalla banda Vallanzasca nel 1977.
"Il progetto di adeguamento dello svincolo di Dalmine consiste nella realizzazione di una rampa bidirezionale a due carreggiate separate da spartitraffico con una nuova opera a scavalco dell’autostrada A4 che collega direttamente la barriera di esazione di Dalmine alla rotatoria della Tangenziale Sud di Bergamo in Comune di Stezzano – ha sottolineato Claudia Terzi -. Il progetto e la relativa realizzazione sono seguiti da uno specifico tavolo di confronto gestito da Regione Lombardia, con la partecipazione del Concessionario e delle Amministrazioni locali interessate: un’opera molto importante per la viabilità locale che ha visto Regione giocare un ruolo chiave, dapprima con l’accelerazione all’iter di approvazione del progetto e poi con l’affidamento dei lavori alla società Amplia Infrastructures controllata da Aspi".
L'intervento di riqualificazione
L’intervento garantisce il mantenimento dell’attuale corsia di uscita dal casello autostradale per i soli flussi diretti verso la ex SS525 e la viabilità locale; si prevede, inoltre, il potenziamento della rampa in uscita dalla Tangenziale Sud di Bergamo per i mezzi provenienti da Treviolo, in prossimità della rotatoria di Stezzano, da cui si biforcherà una rampa che andrà ad affiancarsi alla rampa di adduzione al casello. Infine, viene mantenuta la continuità della pista ciclabile proveniente dall’abitato della frazione di Sabbio Bergamasco e diretta alla zona commerciale di Stezzano mediante un sottovia che attraversa le due carreggiate dedicate alle rampe di svincolo.
I tempi di realizzazione
Il progetto esecutivo dell’intervento, approvato a maggio dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (ora MIT), prevede un importo dei lavori pari a circa 10,5 milioni di euro, ai quali si sommano circa 1,5 mln per la sicurezza e 4,7 mln di somme a disposizione. L’avvio lavori è previsto a gennaio, con conclusione prefigurabile per la metà del 2024.
"La visita di oggi alle aree in cui stanno prendendo il via i lavori per la realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Dalmine è un ottimo segnale per il territorio - commenta il sindaco di Dalmine, Francesco Bramani - e dimostra l’attenzione che la politica, non solo locale, sta ponendo su questa infrastruttura tanto attesa dai cittadini e sempre più necessaria in questo contesto territoriale dove anche il Comune di Dalmine sta investendo molte risorse per le opere di miglioramento della viabilità, come ad esempio le rotatorie lungo la ex SP 525. Grazie al prezioso sostegno istituzionale di Regione Lombardia le nostre sollecitazioni ad Aspi si sono concretizzate".
"L’impatto positivo di questo nuovo svincolo autostradale sulla viabilità locale è stato confermato anche dagli studi condotti in fase di elaborazione del Piano Generale del Traffico Urbano che il Comune di Dalmine ha approvato a ottobre - aggiunge Dario Carnevali assessore comunale all’Urbanistica, Viabilità, Mobilità e gestione del Plis –. Questi effetti positivi sono ancora più necessari in vista dell’entrata in esercizio della nuova linea autobus E-BRT, finanziata con fondi PNRR e attuata da ATB, il cui tracciato si svilupperà sul sedime della ex SP 525 e prevede per i mezzi del trasporto pubblico corsie riservate e semafori preferenziali ad ogni incrocio".