Ignoti devastano due ettari di bosco sul Po: tagliato a raso
L'area è un ex pioppeto, abbandonato da più di dieci anni e soggetto ad una spontanea rinaturalizzazione
Due ettari di bosco, lungo il Po, sono stati tagliati a raso da ignoti nei giorni scorsi. Una devastazione, ovviamente abusiva, che ha completamente distrutto una forestazione spontanea di proprietà demaniale di grande valore paesaggistico e biologico.
Tagliati a raso due ettari di bosco, intervento dei Carabinieri per la Tutela Forestale
A indagare sull'accaduto sono i militari della Stazione Carabinieri forestale Cremona, coadiuvati da personale della Polizia Provinciale. Siamo nella zona di Casalmaggiore, nel Casalasco, Bassa cremonese. L’ area interessata dal taglio, nei pressi del grande fiume, è inserita all’interno della Riserva della biosfera MaB Unesco “Po Grande” , e possedeva tutte le caratteristiche e parametri atti a classificarla come bosco sia sotto il profilo ecologico che normativo. L'area faceva parte infatti di una più estesa area precedentemente orientata alla coltivazione di pioppo, abbandonata da più di dieci anni, ed era soggetta ad una spontanea rinaturalizzazione. Ospitava sostanzialmente un saliceto ripariale con esemplari d’alto fusto di pioppo, ricacci dello stesso e un piano arbustivo composto da varie specie pioniere.
Denunciato il responsabile
I rilievi, realizzati mediante l’ ausilio di un drone, hanno consentito di determinare l’ estensione del taglio a 16.300 metri quadrati. Oltre alla deforestazione, sono state aperte - abusivamente - due piste forestali realizzate nel bosco adiacente. Il responsabile del taglio verrà denunciato alla locale Procura della Repubblica per taglio raso in bosco in assenza di autorizzazione paesaggistica e deturpamento di bellezze naturali .
"L’area oggetto di taglio è, per il territorio, di particolare interesse in quanto inserita nella R.E.R. (Rete Ecologica Regionale) oltre ad esser parte del corridoio ecologico primario “Fiume Po” in quanto elemento di primo livello compreso nelle aree prioritarie per la biodiversità ospitando numerosi “elementi focali”, fra cui 22 specie o sottospecie endemiche, 13 specie inserite nella Lista Rossa IUCN, 33 specie inserite nell’Allegato I della Direttiva Uccelli, 40 specie inserite negli allegati II, IV e V della Direttiva Habitat e 2 habitat prioritari secondo la Direttiva Habitat.