Salta il Consiglio, il sindaco alla minoranza: “Saranno i cittadini a giudicarvi”
Non si placano le polemiche relative alla riconvocazione dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
Non si placano le polemiche relative alla riconvocazione dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Cividate.
La riconvocazione
La seduta si sarebbe dovuta svolgere in prima battuta giovedì 29 novembre, ma il gruppo di minoranza "Gente Comune" aveva rilevato dei vizi formali della convocazione, che ne hanno causato lo slittamento a lunedì 2 dicembre. Il gruppo di "Gente Comune" ha poi criticato l’Amministrazione guidata dal sindaco Gianni Forlani, sulle modalità di gestione del Consiglio soprattutto in termini di collaborazione con la minoranza.
La ricostruzione dei fatti
Il sindaco incassate le critiche ha replicato all’opposizione.
“Ritengo doveroso spiegare ai consiglieri il motivo della riconvocazione di questo Consiglio comunale - ha detto Gianni Forlani - Giovedì 24 novembre sono stati inviati regolarmente via mail tutti i documenti allegati all’ordine del giorno del cc del 29 novembre ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Per un errore dell’ufficio, capitato per la prima volta in sette anni e mezzo, il foglio di carta con l’avviso di convocazione è stato consegnato a mano a chi non ha la pec il giorno dopo, venerdì 25 dai vigili urbani. Il capogruppo di minoranza ha inviato una Pec segnalando correttamente il ritardo di questo ricevimento”.
La proposta del giorno dopo
“Dopo aver ottenuto la disponibilità del segretario comunale abbiamo chiesto al capogruppo di minoranza se fosse possibile spostare il Consiglio al giorno successivo (dal 29 al 30) per rimanere nei termini dei cinque giorni senza dover rifare il tutto ma la risposta del capogruppo di minoranza è stata negativa. - continua Forlani - A causa di questo rifiuto si è dovuto programmare una Giunta urgente approvando la variazione di bilancio che doveva essere approvata entro il 30 novembre. L’ufficio ragioneria ha dovuto poi dedicare altre tre ore abbondanti di lavoro, proprio nel momento nel quale si sta predisponendo il Bilancio 2023, per modificare i documenti e per richiedere la nuova approvazione al revisore dei conti per la Giunta urgente e per predisporre la ratifica al Consiglio comunale. L’ufficio segreteria ha dovuto prima mandare le lettere di sospensione del Consiglio comunale a tutti i consiglieri e poi quelle per la nuova convocazione ristampando anche i manifesti. Questa è la verità dei fatti. Lascio alle cittadine e ai cittadini cividatesi valutare il comportamento di questa minoranza”.
I vizi di forma della minoranza
“Durante il Consiglio abbiamo analizzato le cinque mozioni presentate dalla minoranza rilevando, non come polemica ma come precisazione che le stesse non si sarebbero dovute accettare perché non conformi in quanto non firmate e superiori alle due che ogni consigliere può presentare. - conclude Forlani - Ci siamo limitati a evidenziare come le stesse vanno regolarmente presentate accettandole comunque per evidenziare che su eventuali errori umani si deve usare il buon senso e non la rigidità come invece hanno usato loro facendo spostare il Consiglio comunale per un errore formale e non sostanziale”.