Cedeva cocaina, arrestato pusher 63enne
Il pregiudicato è stato individuato di notte lungo la sp 525. Fermato e perquisito, in casa ritrovati 35 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 15mila euro in contanti.
Arrestato pusher 63enne dai carabinieri del Comando di Treviglio. L'uomo, pregiudicato, domiciliato a Osio Sotto, è stato individuato a cedere cocaina lungo la sp 525 dai militari della Tenenza di Zingonia. Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 35 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 15mila euro in contanti.
Cedeva cocaina, arrestato pusher 63enne
Nella notte di domenica, i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno tratto in arresto B.A.S., pregiudicato italiano di 63 anni, domiciliato a Osio Sotto, resosi responsabile di cessione e detenzione di cocaina. A seguito di specifiche notizie giunte ai carabinieri della Tenenza di Zingonia di una presunta attività di spaccio compiuta notte tempo lungo un tratto di competenza della strada provinciale 525 da parte di un individuo che si muoveva a bordo di un’autovettura scura di grossa cilindrata, i militari hanno deciso di eseguire un servizio mirato per riscontrarle.
Il blitz di domenica
I carabinieri hanno quindi proceduto a perlustrare le strade sino a che, nella notte di domenica scorsa, poco dopo le 3, hanno notato un’auto del tipo loro segnalata ferma all’interno di un parcheggio adiacente quella Provinciale. Presa a monitorarla a distanza, poco dopo hanno notato il sopraggiungere di un’altra macchina con alla guida una donna che previo un fugace scambio di battute con l’uomo alla guida dell’auto scura gli cedeva una banconota ricevendo in cambio un piccolo involucro che stringeva subito in mano.
La donna è stata fermata poco distante e trovata in possesso di quasi mezzo grammo di cocaina, mentre il 63enne raggiunto subito dopo e perquisito prima in macchina e poi in casa, è stato trovato in possesso di quasi 35 grammi di cocaina, oltre che di un bilancino di precisione, e di 15mila euro in contanti, sottoposti in sequestro visto che non ne ha saputo giustificare la provenienza.
La donna è stata segnalata quale assuntrice di stupefacente alla Prefettura di Bergamo, mentre l’uomo è stato tradotto e associato presso il carcere di via Gleno di Bergamo, e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.