Costi troppo alti, chiude lo storico distributore di metano Mondelli
Mercoledì per il 76enne Italo Mondelli è stato l’ultimo giorno di lavoro nella sua attività, aperta con tanti sacrifici cinquant’anni fa.
Ha lo sguardo triste Italo Mondelli. E si capisce che a stento trattiene le lacrime. Mercoledì per il 76enne è stato l’ultimo giorno di lavoro nella sua attività, aperta con tanti sacrifici cinquant’anni fa. Una chiusura forzata, a causa dei costi insostenibili che stanno mettendo in ginocchio tante piccole realtà. Come la sua, il distributore di metano per auto, con annessa officina, che dal 1976 era punto di riferimento in via Brignano.
Chiude lo storico distributore Mondelli
Uno dei primi della zona a dedicarsi a questo tipo di business.
"Chiudiamo perché l’attività non rende più a causa dei costi troppo alti - ha spiegato Marco Mondelli, 44 anni, che con la moglie Silvia Chioda da qualche anno aiutavano Italo nella gestione dell’impianto - Da mesi il prezzo del metano è alle stelle. Siamo costretti a venderlo a 2,4 euro al chilo. Una follia. Basti pensare che meno di un anno fa il prezzo alla pompa era di 0,9 euro/kg. Siamo a quasi il triplo e le previsioni dicono che sarà sempre peggio. Si salvano, per ora, colleghi che hanno ancora un contratto a prezzo fisso. Per noi, invece, non c’era altra soluzione che chiudere battenti, perché i nuovi contratti proposti, che basano i prezzi sull’ormai famigerata Borsa di Amsterdam, sono insostenibili".
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