Francesco il decano di Mozzanica ha compiuto 100 anni
In paese per tutti è "Murgantì", operaio in pensione che ieri è stato festeggiato dalla comunità con una installazione artistica e con la pubblicazione online di una sua intervista dello scorso anno.
Francesco Degani, per tutti in paese Murgantì, è il decano di Mozzanica. Ieri, sabato 26 novembre, ha compiuto 100 anni ed è stato festeggiato da figli e familiari, ma anche dalla comunità che gli ha dedicato una installazione artistica in via Umberto I. L'Amministrazione comunale ha donato al più anziano del paese una copia del suo atto di nascita.
Grande festa per il decano di Mozzanica
Ha tagliato il traguardo del secolo di vita ed è il più anziano di Mozzanica, il decano del paese. Francesco Degani, 100 anni ieri, sabato 26 novembre, ha vissuto una giornata speciale tra gli affetti familiari, le telefonate di auguri da tanti amici e conoscenti e non solo. La comunità di Mozzanica lo ha voluto omaggiare pubblicamente e grazie all'estro, la fantasia e la manualità di Gianluigi Merisio - famoso per i suoi splendidi costumi di Carnevale - lungo via Umberto I, sul marciapiede davanti all'ex oratorio femminile, in onore di Murgantì sono stati posizionati cartelli in legno di auguri, una bicicletta tinta di verde, un'orologio simbolo del tempo che passa e una panchina "portafortuna". Il cartello che l'accompagna, infatti, recita: "Se alla panchina ti siederai ai 100 anni arriverai". E poi un maxi cartello di auguri per il centenario del paese. Insieme a Merisio anche il team di "Storie di Mozzanica", un gruppo di ragazzi e ragazze appassionati di storia e cultura locali, che con telecamere e microfoni hanno atteso il festeggiato per fargli una sorpresa.
Gli auguri della comunità al decano
Francesco si è fatto attendere alla festicciola a sorpresa in via Umberto I. Era a casa con i familiari, nell'abitazione lungo la roggia del Mulini, ad iniziare i lunghi festeggiamenti per il secolo di vita. Quando è arrivato, accompagnato in auto da due dei figli, Armando e Antonio, è sceso dalla macchina e con il suo bastone ha raggiunto la zona dell'installazione. Non senza qualche... ostacolo: i tanti mozzanichesi che, incuriositi per ciò che stava succedendo, lo hanno fermato per complimentarsi e fargli gli auguri. Murgantì ha raggiunto la panchina, tra strette di mani e accolto dal coro "Tanti auguri". Paolo Ghilardi di "Storie di Mozzanica" gli ha consegnato una coppa, simbolo del traguardo tagliato, e complice la presenza di un musicante con la fisarmonica ha invitato il centenario a intonare la sua canzone preferita. Francesco l'ha cantata alla perfezione: "La cantai sul palco del festival a Mozzanica quando ero giovane". Tra foto ricordo e tanto affetto da parte dei concittadini il centenario si è intrattenuto per una mezzora in centro. "Sono un po' stanco adesso", ha confidato ai figli che lo hanno riportato a casa. Perché i festeggiamenti per il suo secolo di vita, poi, sono proseguiti con il pranzo in un ristorante del Colomberone.
Storie di Mozzanica racconta Murgantì
Raggiungere i cento anni di vita, in salute e con la mente lucida come ha dimostrato Francesco Degani non è da tutti. Ma chi era Murgantì e come è stata la sua vita? Nato nel 1922 e cresciuto a Mozzanica, Degani ha sempre lavorato come operaio, a Milano, sino alla pensione raggiunta nel 1982. A farsi aprire le porte di casa sono stati i ragazzi del team Storie di Mozzanica, lo scorso anno, per registrare un'intervista con l'uomo più anziano del paese. Il video è stato pubblicato ieri, sabato 26 novembre, in occasione del centesimo compleanno di Murgantì per rendere onore al decano del paese.