Amore e verità, a Calcio una conferenza per la Giornata internazionale della filosofia
Il tema, tanto affascinante quanto complesso, è stato dibattuto da Federico Leonardi, ricercatore di Filosofia all’Università San Raffaele di Milano.
Venerdì a Calcio si è tenuta una conferenza per celebrare la Giornata internazionale della filosofia.
Cultura a teatro
Il tema, tanto affascinante quanto complesso, è stato dibattuto da Federico Leonardi, filosofo ricercatore della facoltà di Filosofia all’Università Vita- Salute, San Raffaele di Milano. Quello del teatro calcense è uno dei tanti incontri programmati dall’Associazione Noesis di Bergamo, creata dal professor G.B. Paninformi anch’egli tra gli interlocutori della serata. Gli onori di casa li ha fatti il vice-sindaco Giuseppe Cigognani che ha fortemente voluto questa conferenza, menzionando il 17 novembre “Giornata mondiale della filosofia”, come: “Pratica quotidiana in grado di cambiare la realtà in quanto apre al dialogo interculturale e al confronto ragionato. Aiuta a comprendere le pratiche quotidiane creando le condizioni per il cambiamento”.
La conferenza
L’introduzione è stata curata del presidente della Pro loco Calciana, Fabrizio Costantini che ha usato parole semplici e chiare per presentare il professor Leonardi che ha calamitato l’attenzione dei presenti con la sua capacità oratoria. Gli spettatori, in religioso silenzio hanno seguito il dipanarsi del discorso, a tratti piuttosto ostico, ma presentato in modo molto accattivante e chiaro. Allievo di Giovanni Reale, studioso di Platone, ne ha appreso la passione in modo particolare per il Simposio, una delle opere più famose del filosofo greco.
Da Goethe a Dante
Il contenuto della conferenza si basa sull’esperienza che il docente ha maturato nel corso degli anni. Punto di partenza dell’argomentazione è stato il Faust di Goethe, per proseguire con Dante perché : “L’amore ci mette di fronte a qualcosa di assoluto- ha detto il relatore - Pensate a come comincia la letteratura italiana, l’incontro tra un poeta e Beatrice che diventa la donna della sua mente”.
“Ogni parola proferita era importante, ogni singolo vocabolo ha colpito coloro che sono intervenuti portando la concentrazione a non calare mai. - ha detto il vice sindaco Giuseppe Cigognani - La fluidità del discorso ha toccato concetti complicati Quello presentato è stato un meraviglioso viaggio apprezzato dagli astanti. L’augurio da parte del è quello di poter avere la presenza del filosofo ancora in futuro”.