Standing ovation per le ragazze dello Studio Oida e la loro regista
All'auditorium Biffi, nell’ambito delle iniziative contro le violenza domenica è andato in scena lo spettacolo teatrale «La stanza del tempo».
All'auditorium Biffi di Cividate, nell’ambito delle iniziative contro le violenza domenica è andato in scena lo spettacolo teatrale «La stanza del tempo».
La stanza del tempo
All'auditorium Biffi di Cividate, nell’ambito delle iniziative contro le violenza domenica si è svolto o spettacolo teatrale «La stanza del tempo». ll dramma ha un cast tutto al femminile: drammaturgia e regia di Stefania Piccardo, consigliere comunale di Fontanella, Federica Moscheni in qualità di aiuto regista, Diana Diano, Serena Ghilardi, Anna Nicoli, Giulia Zampoleri sono le giovanissime protagoniste che si sono trovate per la prima volta ad interpretare un ruolo così drammatico e con il tema della violenza di genere. Il dramma tratta della storia sentimentale di quattro donne che si trovano ad affrontare la dura realtà vissuta in questa «Stanza del Tempo» .
No alla violenza
Lo spettacolo ha offerto un momento di riflessione per far capire quanto siano fondamentali i Centri Antiviolenza e quanto sia importante far conoscere la cruda realtà che sono costrette a vivere alcune donne. Finalità di questo importante progetto è la raccolta di fondi da destinare alla Cooperativa Sirio e alla Rete Antiviolenza Donna che operano sul nostro territorio e che danno un prezioso aiuto a tutte coloro che, con i loro bambini, e stanno vivendo momenti difficili. Lo spettacolo farà tappa a Fontanella sabato 26 novembre, alle 21 nel teatro dell'oratorio San Cassiano, ad Antegnate il 27 novembre al Centro incontri e cultura e a Treviglio il 3 dicembre presso l’Auditorium centro civico.
L’autrice
“Per tutte noi è stata una grande emozione poter debuttare a Cividate con il dramma " la stanza del tempo" . - ha detto Stefania Piccardo - Scrivere e mettere in scena una piece teatrale riguardante la violenza sulle donne non è semplice ma, viste le reazioni e commozioni del pubblico in sala, ritengo che le fantastiche ragazze dello Studio Oida siano riuscite a trasmettere fortissime emozioni tanto da assistere, al termine della rappresentazione , ad una standing ovation, che ci ha riempito di soddisfazione. Il nostro obiettivo, che ci vede coinvolte in una raccolta di fondi per la Rete antiviolenza Donna e per la Cooperativa Sirio, divulgando un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, oggi direi che è stato abbondantemente raggiunto. Ci auguriamo che sia lo stesso per le prossime rappresentazioni in programma”.