Greta Lamay la giovane Beyoncè, da Romano al palco dell'Ariston VIDEO

Un viso d'angelo con una voce potente da “rhythm n blues”, questa è Greta Lamay, 16 anni, studentessa del liceo Don Milani di Romano

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Un viso d'angelo con una voce potente da “rhythm n blues”, questa è Greta Lamay, 16 anni, studentessa del liceo Don Milani di Romano.

Un talento innato

Quello della giovane cantante che venerdì, da inizio alla sua carriera da cantante professionista, con il primo singolo “Angolo di Cuore”. Un avocazione quella di Greta per il canto. Da autodidatta infatti la giovane ha imparato a cantare e a suonare, arrivando a comporre i suoi brani musicalmente oltre che nella stesura dei testi. L'inizio è avvenuto quasi per caso. Nel 2014 infatti, Greta ha partecipato, vincendo un festival canoro a Palosco. Tra i giudici c'era il maestro Marcello Merlini, che l'ha notata e le ha donato una borsa di studio nella sua scuola Magico Baule. Così Greta ha cominciato a calcare palcoscenici importanti, arrivando fino all'Ariston, con il concorso “Una voce per Sanremo”.

Cresciuta a suon di....musica

La famiglia infatti è un riferimento importante per la giovane cantante. Il papà Altin, segue passo per passo i progressi della sua piccola e la mamma Nadia non manca di supportarla in ogni scelta, insieme hanno spronato Greta ad inseguire il suo sogno, di diventare una cantante professionista.. Dopo il brano “Se potessi” realizzato in collaborazione con il cantante Stefano Falbo, ora il progetto che segna l'esordio di Greta, “Angolo di cuore” la cui videoclip è stata girata nella Rocca, un luogo caro alla città di Romano.

“Angolo di Cuore”

E' Il brano d'esordio da solista. “In questa canzone ho espresso me stessa, le mie sensazioni. – ha detto – Un dialogo tra la persona e la sua anima, costretta a d affrontare l'invidia e la cattiveria della gente. Ho scelto di girarlo nella Rocca. Mi auguro che questo sia l'inizio di una serie di progetti. Per ora ringrazio la mia famiglia, mio papà Altin e mia mamma Nadia che mi sono sempre vicini. Il maestro Marcello Merlini, Umberto Behboudi dell'etichetta Haisha Music e Max Buonuomo della Vadema Music”.

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