Deposito ferroviario, 2,2 milioni di euro per il recupero: sarà la nuova sede del Centro per l'impiego
Buone notizie per il Comune di Treviglio che ha ottenuto l'ok dal Pirellone - e un contributo da 1.640.000 euro - per la riqualificazione della "Caserma austroungarica".
Approvato da Regione Lombardia il progetto presentato dalla Provincia di Bergamo e dal Comune di Treviglio per il recupero dell'immobile del deposito ferroviario che ospiterà la nuova sede del Centro per l'impiego e uno spazio destinato alle attività aggregative della città.
Approvata la riqualificazione della Caserma austroungarica
Buone notizie, quindi, per il Comune di Treviglio che ha ottenuto l'ok dal Pirellone - e un contributo da 1.640.000 euro - per la riqualificazione del deposito ferroviario della stazione Ovest, ormai fatiscente, conosciuta come "Caserma austroungarica". Il progetto, una volta completati gli impegnativi lavori di recupero e manutenzione straordinaria, ospiterà la nuova sede del Centro per l'Impiego di Treviglio.
L'intervento, che rientra nel Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro, permetterà di completare l'evoluzione del Centro per l'impiego di Treviglio che dopo il trasferimento temporaneo da via Cavour a viale Battisti a seguito dell'assunzione di nuovo personale (oggi le risorse impiegate sono 24) troverà una nuova e definitiva sede in un immobile completamente rinnovato e che potrà completare la trasformazione del servizio, che assumerà un ruolo sempre più centrale nell’erogazione dei servizi di accompagnamento al lavoro e di tutouring, di gestione dell’apprendistato e di rapporti con le aziende.
Una posizione strategica
Anche in quest'ottica la scelta di Treviglio Ovest è strategica in quando facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e con le biciclette, dotata di ampi e comodi parcheggi, e connessa alle principali arterie stradali, agevolando il raggiungimento sia da parte degli utenti che degli operatori. Nello specifico il progetto prevede ampio locali per l'accoglienza, numerosi uffici singoli e una sala polifunzionale di oltre 200 metri quadrati a disposizione del Comune di Treviglio, che comparteciperà alle spese per circa 600mila euro.
"Siamo molto soddisfatti per questo contributo, l'ennesimo ottenuto dalla nostra Amministrazione comunale che sta dimostrando giorno dopo giorno di saper lavorare a progetti lungimiranti che ottengono il riconoscimento di chi deve valutarli - commenta il sindaco Juri Imeri - L'operazione nasce da lontano, ovvero dall'acquisizione dell'immobile, e si è poi concretizzata grazie anche all'impegno dell'allora presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, poi raccolto dal presidente in carica Pasquale Gandolfi, e di tutti i soggetti coinvolti, con un sincero ringraziamento alla dottoressa Donati per la competenza e il confronto costante che ha sempre garantito a supporto dei nostri uffici per la definizione puntuale del progetto. Un plauso va anche al nostro ufficio patrimonio e tecnico, che hanno ben gestito ogni fase. Questo nuovo investimento in città darà seguito alla riqualificazione dell'area della zona Ovest (via Nikolajewka, stazione, via Bezzecca, stadio) e conferma l'impegno dell'amministrazione nel recupero e valorizzazione degli edifici fatiscenti della città. Trasferire li il Centro per l'Impiego avrà poi un valore strategico perché valorizzerà un servizio nel quale anche noi crediamo molto e che è funzionale al bacino d'utenza dei cittadini e delle aziende di 26 comuni".
Il nuovo Centro per l'impiego
Adesso si passa alla fase operativa che prevede la progettazione definitiva ed esecutiva, con il necessario confronto anche con la Sovrintendenza. I tempi stimati per progettazione e lavori sono di circa due anni, con l'impegno del Comune ad anticipare il più possibile tutti i tempi. Rispetto alle risorse invece, Regione Lombardia assegnerà il contributo alla Provincia di Bergamo, che poi lo conferirà al Comune.
"L'intervento sulla sede del Centro per l'Impiego di Treviglio rappresenta per noi un passaggio fondamentale per la trasformazione della nostra presenza sul territorio, considerato che tale sede intercetta un flusso di utenza annuo secondo per consistenza numerica solo all'area del CPI di Bergamo - ha commentato Elisabetta Donati, Dirigente del settore per la provincia - Certamente la disponibilità di una nuova sede, dotata di adeguati spazi per l'accoglienza e concepita per l'erogazione di servizi avanzati, ci permetterà di presentarci al territorio con un'immagine rinnovata e di stabilire nuove alleanze con gli attori del mercato del lavoro locale. Non da ultimo, l'intervento ci porterà senz'altro la possibilità di stringere una più stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale, che ringrazio per la fattiva alleanza prestata negli ultimi mesi".