Si schianta contro il furgone del latte, la vittima è l'assessore Luca Restelli
L'incidente questa notte tra Nosadello e Spino. Restelli era assessore a Palazzo Pignano e come archeologo seguiva gli scavi della Villa Romana.
Ha perso la vita, questa notte, a soli trent'anni, in un tragico incidente lungo la provinciale 91 tra Nosadello e Spino. La vittima è l'archeologo Luca Restelli, pandinese, ma assessore esterno a Palazzo Pignano.
Tragico schianto, addio a Luca Restelli
Due comunità sotto choc oggi dopo aver appreso la tremenda notizia. Luca Restelli, archeologo trentenne, ha perso la vita questa notte in un tremendo schianto che ha coinvolto la sua Fiat Punto e un furgone che trasportava latte. L'incidente è avvenuto intorno alle 00.30 lungo il tratto della Sp 91 all'altezza del cimitero della frazione di Nosadello.
Sul posto si sono precipitati i Vigili del fuoco di Crema che hanno estratto il 30enne, ormai senza vita, dalle lamiere dell'auto. Ferite superficiali per il 36enne alla guida del furgone che è stato trasportato da un'ambulanza della Croce bianca di Rivolta all'ospedale di Crema in codice verde.
Nulla da fare per Restelli, morto sul colpo. Sul luogo dello schianto sono giunti poi anche i carabinieri della Compagnia di Crema.
Archeologo e assessore
La notizia della sua scomparsa è circolata velocemente questa mattina. Restelli, impegnato negli scavi archeologici della Villa Romana, era assessore esterno alla Biblioteca, Istruzione e Sviluppo dell'attrattività per il Comune di Palazzo Pignano. Ed è stata proprio l'Amministrazione ad annunciarlo sui social:
"Purtroppo siamo a comunicare una notizia che mai avremmo voluto dare - hanno scritto sulla pagina ufficiale del Comune - Il nostro amico, professionista e collaboratore: l’Assessore alla Cultura, Luca Restelli, la scorsa notte è venuto a mancare in un incidente stradale. Ci stringiamo con commozione ed affetto attorno alla sua famiglia".
Innamorato del suo lavoro
Tanti i ricordi anche dai pandinesi che lo avevano conosciuto, come l'ex assessore Alessio Marazzi che lo dipinge come "una brava persona: gentile, premurosa, un professionista preparato, scrupoloso".
"Sono molto affranto dalla scomparsa di Luca - ha scritto - Ho splendidi ricordi di lui, da studente, all'Ufficio Turistico Pandino, come volontario e presente alla sua inaugurazione. Alla famiglia le mie condoglianze e il mio affetto. Che dispiacere. Pandino perde un altro pezzo importante".
Colpito anche il consigliere regionale Matteo Piloni.
"Ieri mattina sono stato a Palazzo Pignano per la sagra di san Martino e l'ho conosciuto in quell'occasione. Dopo l'inaugurazione ci ha accompagnato a visitare gli scavi. Non ho parole - ha scritto su Facebook - Ho trovato in lui un ragazzo molto gentile, disponibile e appassionato. Mi hanno colpito il suo sorriso e la sua preparazione. Mi ha raccontato che aveva iniziato da poco a lavorare proprio in questo settore, e si vedeva che non solo conosceva la materia ma che gli "apparteneva". In quell'oretta passata insieme ha saputo trasmettere tutto il suo amore per l'archeologia e per il nostro territorio. Abbiamo anche scambiato qualche riflessione sulla necessità di valorizzare e fare di più per aumentare la conoscenza e il turismo grazie alle nostre tante piccole bellezze. Non sarà certamente di alcun sollievo per i famigliari e gli amici, ma posso dire che ieri mattina, mentre raccontava degli scavi, gli brillavano gli occhi. Si vedeva che era innamorato di ciò di cui parlava. Se solo penso che, poche ore fa, aveva i piedi "dentro" il suo mondo, mi si stringe il cuore. Alla famiglia e alle comunità di Pandino e Palazzo Pignano le mie più sentite condoglianze. Posso dire con certezza che il nostro territorio ha perso un giovane talento".