Cologno al Serio

Un bracciale contro la violenza di genere

Si potrà ritirare domenica 13 novembre alla camminata non competitiva «Cologno e frazioni», giunta alla sua 42esima edizione.

Un bracciale contro la violenza di genere
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No significa no: un bracciale contro la violenza di genere. Quest’anno l’Amministrazione di Cologno al Serio ha deciso di partecipare a un’iniziativa storica dell’Atletica colognese, promossa in collaborazione con la Commissione pari opportunità, la camminata non competitiva «Cologno e frazioni», giunta alla sua 42esima edizione.

Una camminata contro la violenza di genere

L’appuntamento è per domenica mattina a partire dalle 7, con la possibilità di ritirare un braccialetto a sostegno della lotta contro la violenza di genere e fare una donazione. L’intero ricavato sarà devoluto alla cooperativa «Sirio», che gestisce il centro antiviolenza a Treviglio e dalle 9.30 sarà presente anche la dottoressa Chiara Conti, per fornire qualsiasi informazione utile.

"Le denunce ai centri antiviolenza sono in aumento"

"Il tema della violenza di genere sta particolarmente a cuore alla nostra comunità e purtroppo i dati legati alle denunce ai centri antiviolenza del nostro ambito, così come quelli del resto della provincia, sono in aumento - ha affermato la sindaca Chiara Drago - Per questo motivo, cerchiamo di tenere sempre alta l’attenzione sul tema, soprattutto nel mese di novembre, quando cade la giornata internazionale contro la violenza di genere".

Il 25 novembre appuntamento a scuola

E proprio venerdì 25 novembre all’auditorium delle scuole medie, alle 20.45, si terrà l’incontro «Violenza di genere: prevenzione e contrasto», con Laura Cocucci, magistrato della Procura di Bergamo. Parteciperanno Chiara Conti di «Sirio», i carabinieri della Compagnia di Treviglio, la comandante della Polizia locale Monica Tresca e l’assistente sociale del Comune Sara Pacchiana. Sarà l’occasione per sensibilizzare tutta la popolazione e rafforzare i legami della rete territoriale, capace di fungere da sentinella e da primo supporto nei casi di violenza di genere.

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