IV Novembre, benemerenza civica a due militari e alla Stazione dei carabinieri
Il grazie della comunità all'Arma che ogni giorno pattuglia il territorio per garantire la sicurezza dei cittadini.
Una benemerenza civica a due militari dell'Arma che si sono distinti in servizio e alla Stazione dei carabinieri di Urgnano per la presenza e il presidio sul territorio. Sono state consegnate stamattina, a Urgnano, al termine del corteo per le celebrazioni del IV Novembre festa dell'Unità d'Italia e delle forze armate.
Urgnano assegna due benemerenze civiche per il IV Novembre
L'Amministrazione comunale di Urgnano e le associazioni d'arma del paese hanno assegnato stamattina, domenica 6 novembre, due benemerenze civiche. A spiegarne le motivazioni è stato Paolo Bettonagli, presidente dell'Associazione nazionale carabinieri di Urgnano. La targa di ringraziamento è andata a due militari dell'Arma della locale Stazione, il vice brigadiere Edoardo Casaccia e il militare Alessio Galluzzo, che si sono distinti in un intervento che ha salvato la vita ad un ragazzo ustionato in seguito all'incendio divampato nella sua automobile il 2 giugno dello scorso anno. Il ringraziamento dell'intera comunità di Urgnano - alla cerimonia ha partecipato la vicesindaco Jolanda Riseri -, poi, è arrivato con la seconda targa assegnata alla Stazione dei carabinieri, guidata dal Luogotenente Salvatore Geniale, per il giornaliero impegno a tutela della sicurezza dei cittadini e per il presidio del territorio.
Una cerimonia molto partecipata
La cerimonia per il IV novembre ad Urgnano stamattina è stata molto partecipata. Il tradizionale corteo - con ritrovo alla Rocca Albani alle 8.45, messa alle 9 nella chiesa parrocchiale e deposizione della corone d’alloro ai monumenti dei Caduti - ha toccato diverse zone della città per commemorare i Caduti di tutte le guerre. La cerimonia, poi, si è chiusa nelle sale della Rocca con la consegna delle benemerenze civiche, e con il dono della Costituzione ai neo diciottenni. Ad unirsi ai ringraziamenti ai carabinieri della locale Stazione è stato anche il parroco don Stefano Bonazzi che si è complimentato con i militari per l'operazione che ha permesso di recuperare i gioielli rubati alla statua della Madonna del Rosario, poco meno di un mese fa. Tutta la refurtiva trafugata dalla chiesa parrocchiale è tornata al suo posto e in manette è finito il ladro, un 50enne residente nell'hinterland milanese, al quale i carabinieri di Urgano sono risaliti a conclusione delle indagini.